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NUOVO FKT SUL GROSSGLOCKNER PER NADIR MAGUET

Sottotitolo: 
Non c’è due senza tre. Sulla cresta Stüdlgrat il “Mago” chiude il suo trittico fast & light..

5/9/2022
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nuovo FKT GROSSGLOCKNER
nadir maguet
austria
la sportiva
alpinismo

Dopo gli exploit su Biancograt e Hintergrat il fenomeno valdostano del Cs Esercito attacca e fa cadere un terzo primato alpinistico di Philipp Brugger.

Nonostante le pessime condizioni del ghiacciaio questa mattina Nadir “Mago” Maguet ha sciorinato l’ennesima performance alpinistica di livello nella formula “fast & light” che quest’estate sembra davvero averlo stregato. A pochi giorni dal Trofeo Kima dove sembrava avere dato fondo a tutte le proprie energie per provare a vincere la Grande Corsa sul Sentiero Roma, l’ambassador Laspo è tornato a fare parlare di se siglando il nuovo FKT (Fastest Known Tme) sul Grossglockner dalla cresta Stüdlgrat (7,74km, 1860mt). Per lui crono finale di 1h30’23”. Il vecchio primato apparteneva all’austriaco Philipp Brugger 1h37’00.

LA SALITA:

La prima parte è su strada sterrata ripida e poi su sentiero di montagna. Si parte alti a quasi 2000. Archiviato questo primo tratto, si entra su ghiacciaio dove le condizioni non erano delle migliori. Il gran caldo ha portato con se una nuova serie di crepacci e trovare la linea da seguire non è stato facile. A quota 3300 inizia la vera e propria cresta con passaggi di 3°.

 

 

Una cresta molto estetica, non proibitiva, ma mai banale che ha 500 m di dislivello e porta ai circa 3800 della vetta del Grossglockner.  

 

 

LE IMPRESSIONI DEL MAGO:

«Sono contento di avere finito questo trittico che era il mio obiettivo estivo – ci ha confidato sulla via del ritorno -. Ciò che volevo era testare il mio livello su ascese alpinistiche “fast & light”. Nel cassetto per il futuro ho progetti più ambiziosi, ma prima di buttarmici a capofitto volevo capire il mio attuale livello».

 

 

Entrando nei dettagli il polivalente campione di Torgnon ha proseguito: «Qualche progetto l’avevo già portato a termine insieme a Francois Cazzanelli, ma uscire dalla mia comfort zone andando in montagna da solo e lontano da casa era la sfida che mi ero posto. Il bilancio? Positivo. Queste sfide mi attraggono. Ho capito di saperci fare e ho realizzato che ho ancora molti margini di miglioramento. Ho fatto un buon bagaglio di esperienza per i prossimi anni. Quindi sto giro lo vorrei dirlo io… Stay Tuned!

(Foto Philipp Reiterer)   

 

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