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L’IFSC Climbing World Championship 2011 in Trentino?

Maurizio Torri
19/2/2009

Oggi la conferenza per annunciare la candidatura della città di Arco. Il Rock Master nel 2011 compirà 25 anni, la rassegna iridata sarebbe un bel regalo

Dici Arco e, immediatamente, non puoi che pensare al Rock Master, la gara di arrampicata sportiva più famosa al mondo, nonché quella dalla più lunga storia.
Un evento che ha contribuito a fare di Arco (cittadina trentina a due passi dal Lago di Garda) la capitale italiana dell’arrampicata, mèta ideale per i tanti appassionati del “climbing”, disciplina sempre più in crescita, sia a livello nazionale che internazionale.
Nel 2008 il Rock Master ha celebrato i propri 22 anni e, nel 2011, raggiungerà il nobile traguardo delle 25 edizioni, un quarto di secolo.
Una data che gli organizzatori trentini vorrebbero festeggiare a modo proprio, vestendo la città di Arco con i colori dell’iride, ovvero con quelli dei campionati del mondo.
Proprio questa mattina al Casinò di Arco, infatti, gli organizzatori hanno presentato ufficialmente ai media la propria candidatura per gli “IFSC Climbing World Championship 2011”, ovvero il Mondiale di arrampicata, evento che si tiene con cadenza biennale dal 1991 e che quest’anno verrà proposto in Cina.
Un’ipotesi che già da tempo girava nella mente del presidente dell’associazione sportiva Rock Master, Albino Marchi, e soprattutto del direttore tecnico Angelo Seneci, ipotesi che, grazie al supporto della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana e a quello istituzionale ed economico della Provincia Autonoma di Trento e del Comune di Arco (da sempre vicini alla manifestazione), ha potuto prendere forma.
Disciplina sportiva di nicchia quella dell’arrampicata, ma per nulla da sottovalutare, tant’è che i numeri parlano di 200mila praticanti in Italia e di circa due milioni prendendo in considerazione l’intero continente europeo.
Insomma, evento di nicchia ma fino ad un certo punto, soprattutto se si pensa che le prime stime (per altro prudenti) parlano della possibile partecipazione di oltre 400 atleti in rappresentanza di circa 50 nazioni, europee, asiatiche, oceaniche, americane ed africane.
Evento mondiale, in tutto e per tutto, che arriverebbe a consacrare definitivamente il Rock Master che, ad ogni modo, se la dovrà vedere niente meno che con la capitale francese, Parigi. Sfida sotto la Tour Eiffel o ai piedi delle pareti rocciose dell’Alto Garda?
Gli appassionati del grande climbing saprebbero trovare la risposta nella domanda, ma la decisione spetterà all’Assemblea Plenaria della Federazione Internazionale, che si esprimerà in merito il 28 febbraio prossimo.
E in caso di assegnazione? Gli eventuali lavori di ammodernamento al climbing stadium di Arco (una sorta di Maracanà o San Siro dell’arrampicata) sono già stati pianificati, con un riammodernamento necessario per seguire gli sviluppi di questa disciplina, con nuove strutture da affiancare alla parete artificiale realizzata nel 2000, abituale sede di allenamento estivo per molti specialisti dell’arrampicata mondiale, una struttura alta 18 metri, con 16 metri di aggetto degli strapiombi rispetto alla verticale, 650 mq arrampicabili e più di 3000 prese mobili.
Pertanto, si procederebbe all’affiancamento di altre strutture, tutte coperte, ed in grado di ospitare ben sei diverse discipline, senza dimenticare il pubblico, per il quale verrebbe realizzata un’ulteriore struttura per ospitare 10mila persone, quelle che dovrebbero arrivare ad Arco secondo le prime stime.
Seneci, “mente” delle tante innovazioni introdotte dal Rock Master, sta già pensando a tre nuove discipline, la staffetta speed, la “speed corta” ed il “duello”.
Alla presentazione di oggi, oltre ai dirigenti dell’Asd Rock Master, c’era Sergio Franceschinelli, capo di gabinetto dell’assessorato provinciale al Turismo che ha portato il saluto dell’Assessore Mellarini, vicino agli organizzatori ma impegnato alla BIT di Milano, così come il presidente di Ingarda Trentino, Meneghelli. C’erano anche il Sindaco di Arco Renato Veronesi e l’assessore comunale al turismo Roberta Angelini, i quali hanno confermato il pieno supporto del Comune.
Il programma, eventualmente, avrebbe inizio il giorno 2 luglio 2011, con la cerimonia di apertura e la celebrazione dei 25 anni di Rock Master, seguita dalle gare nei giorni successivi, con ben sei prove in calendario, dallo speed climbing, al boulder, alle prove di parallelo di difficoltà.
Le finali si concentrerebbero nelle giornate di domenica 3 luglio, venerdì 8, sabato 9 e domenica 10. Nella speranza che l’uso del condizionale sia temporaneo. Ma occorre attendere il 28 febbraio per il responso definitivo.