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RED BULL X-ALPS 2009

Maurizio Torri
14/7/2009

Non ci sono dubbi che l’edizione di quest’anno del Red Bull X-Alps si presenta al via con il miglior parco atleti mai visti in questa gara giunta alla sua terza edizione. Sulla linea di partenza il prossimo 19 luglio al Mozartplatz di Salisburgo ci saranno i migliori piloti e i migliori atleti nel campo della resistenza, pronti ad affrontare questo percorso di 818 km fino a Monaco di Baviera.

Diamo un’occhiata più da vicino ai cinque uomini da tenere maggiormente sott’occhio per la vittoria finale in questa edizione 2009 con il giudizio di Hugh Miller, esperto ed editor del Red Bull X-Alps.

Il campione: Alex Hofer (SUI)
Come si fa a battere quest’uomo? Il due volte campione è infatti ancora una volta il favorito numero uno alla vittoria finale, e lo smaliziato atleta svizzero sembra avere ancora delle altre armi tattiche nella manica. Le sue doti di volo sono assolutamente indubbie e la sua straordinaria corporatura lo rende un atleta naturale.
Il 32enne, che vive e lavora in Cina, descrive il percorso come “fantastico” e prevede una “corsa emozionante”.
“Mi sento molto ben preparato per la prima volta – ha detto – attendo il 19 luglio con impazienza, quando il periodo di preparazione avrà fine e finalmente inizierà la vera competizione”.

Il giudizio di Hugh Miller: è l’uomo da seguire. Aspettatevi scelte tattiche uniche che gli daranno un vantaggio sugli avversari.

Lo sfidante: Toma Coconea (ROM)
Una delle figure più conosciute in gara è lo sfidante Toma Coconea. Il rumeno ha preso parte a ogni edizione del Red Bull X-Alps, sono solo in due ad averlo fatto (l’altro è Andy Frötscher, ITA2). La sua grande forza è rappresentata dalla straordinaria capacità di resistenza, ha perfezionato la sua tecnica nel passare dalla corsa alla camminata e ha imparato a cambiare scarpe a intervalli regolari per evitare vesciche.
Dice di essere migliorato nella tecnica di volo e di saper gestire meglio il livello di stanchezza. “Ho imparato a ignorare il dolore e a focalizzarmi sul mio fine ultimo – ha detto il 33enne - nessun dolore o nessuna paura si metterà mai davanti a me”.

Il giudizio di Hugh Miller: se la sua tecnica di volo è migliorata così come dice, allora potrà essere davvero il primo a raggiungere Monaco.

Il neoarrivato: Christian Maurer (SUI3)
Un grande pilota, Christian Maurer è la grande scommessa se si vuole puntare su un rookie vincente nell’edizione 2009. Già vincitore della coppa del mondo di parapendio, Maurer è uno dei più talentuosi atleti in questa specialità. Se la sua corsa, le sue abilità strategiche e la sua forza mentale saranno all’altezza è il grande punto di domanda al quale non si saprà dare risposta finché la corsa non sarà già ben avviata.
“Per noi le montagne attorno a Zermatt sono molto interessanti – ha detto del percorso. Ci sono molte possibilità tra le quali scegliere e rappresenta la parte più tattica di questi 818 km”.
“Ogni atleta sarà competitivo per questo penso che il campo di gara, le scelte tattiche e il tempo atmosferico alla fine risulteranno decisivi”.
Il giudizio di Hugh Miller: un atleta da tenere d’occhio. Una buona opzione su cui scommettere se ci si ritiene fortunati.

Il ritorno: Honza Rejmanek (USA)
Una delle grandi storie del 2007, sebbene con ogni probabilità non per l’uomo in sé, fu il recupero di Honza dopo aver speso i primi giorni di gara bloccato da un’intossicazione alimentare. Un panino col salame sospetto fu accusato come colpevole, ma una volta passato il peggio, il simpatico americano riprese il proprio lavoro sbaragliando il campo e alla fine chiudendo nei top ten.
Ora, molto attento su quello che mangerà, la sua più grande debolezza può essere rappresentata dalla scarsa conoscenza del percorso. Parla di questo evento come del “perfect game” per il quale si è allenato duramente e ha macinato centinaia di chilometri di corsa.

Il giudizio di Hugh Miller: con ogni probabilità il maggior indiziato della vittoria finale tra gli atleti provenienti da fuori Europa. Dopo la debacle nell’ultimo anno, Honza sarà estremamente motivato a cercare di centrare la vittoria finale.

Il ragazzo di casa: Heli Eichholzer (AUT)
Nel 2005, l’austriaco Heli Eichholzer chiuse al quarto posto sul mar Mediterraneo con una prestazione straordinaria. Si è preso una pausa nel 2007, ma ora è tornato alle gare con la voglia di sfidare “me stesso e le montagne”.
Con la partenza nella sua terra natale, il Salzburgeland, Eichholzer avrà grande famigliarità con il percorso nelle sue prime parti, ma il tracciato di gara lo affascina in tutta la sua estensione.
“A prima vista il percorso sembra simile a quello del 2005 e del 2007- ha detto il più volte campione di parapendio austriaco – ma se lo osservi più nel dettaglio il GPS degli atleti sarà completamente diverso rispetto agli anni precedenti”.

“Il Matterhorn (Cervino) è una della montagne più famose in Europa e sarà un grande spettacolo quando gli atleti lo scaleranno o gli voleranno attorno”.

Il giudizio di Hugh Miller: la grande speranza austriaca, Heli è un grande pilota e un grande atleta. Avrà la forza per cercare di strappare il titolo dalle mani degli atleti svizzeri?