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HAUTE ROUTE STELVIO 2019 - BORMIO (SO)

Sottotitolo: 
Lo spettacolo del Mortirolo e dei Laghi di Cancano nella seconda giornata...

22/9/2019

al via 200 concorrenti da 24 nazioni e cinque continenti....

Seconda giornata oggi per la Haute Route Stelvio, evento italiano delle Haute Route Series (ciclosportive proposte in tutto dal mondo da OC Sport) che nel fine settimana dal 20 al 22 settembre a Bormio (Sondrio) sta facendo vivere le emozioni delle due ruote sulle salite della leggenda del ciclismo a duecento amatori provenienti da 24 nazioni.Dopo la tappa del doppio Stelvio di ieri, oggi c'era in programma la Bormio – Laghi di Cancano: 88 i chilometri in programma (di cui 68 di gara effettiva perché negli eventi Haute Route la classifica è determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati) con le salite al Mortirolo (da Mazzo, 9.2 km, 11% di pendenza media, 18% quella massima) e ai Laghi di Cancano (9 km, 7% di pendenza media, 11% quella massima). Panorami splendidi e meteo altrettanto splendido per una giornata di grande fatica che ha visto i concorrenti sfidare pendenze importanti e condividere la fatica: la formula 2019 di Haute Route Stelvio è infatti "Duo": la partecipazione (e la relativa classifica) è riservata a squadre formate da due concorrenti (tempo preso sul secondo arrivato). La coppia più coesa si è dimostrata quella formatta dai "padroni di casa", Michele Antonioli e Daniele Schena (Asterix& Obelix team), che hanno vinto la tappa e sono balzati in testa alla generale. Ora guidano con il tempo complessivo di 5h33'57" davanti ai portoghesi Joao Fonte Boa e Gil Santos (Gdr Canaviais), secondi con il tempo di 5h34'47" e ai tedeschi Martin Lang e Zibi Szlufcik (Challenge Family), terzi con 5h42'52". In gara alla Haute Route Stelvio c'è anche il professionista belga Tiesj Benoot. «Sono in ritiro a Livigno per due settimane per preparare il prossimo Giro di Lombardia» spiega il vincitore della Strade Bianche 2018. «Così, ho approfittato di questo evento per gareggiare insieme all'amico Killian Michiels, allenandomi e divertendomi in una manifestazione che davvero è curata nei dettagli come un evento professionistico ma nella quale c'è un'atmosfera davvero coinvolgente e senza esasperazioni».