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MALONNO (BS) - 47° MEMORIAL BIANCHI

Alex Scolari
1/8/2010

LA FORESTALE ROMA SBANCA NELLA SECONDA PROVA DEL GRAN PRIX CORSAINMONTAGNA.IT

Per il 4° anno consecutivo la superclassica dell’alta Valle Camonica finisce nella bacheca del fenomenale Marco De Gasperi, che illude tutti nella salita in paese, li stacca sul tratto impegnativo e sigilla da par suo nella discesa finale. Femminile: Antonella Confortola extra terrestre, dietro è stupenda la sorpresa Alice Gaggi.

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Nella Maratonina gran battaglia tra i master: Gian Franco Danesi rimonta e batte un generoso Giuseppe Antonini, al femminile Elisa Pelliccioli riserva lo stesso trattamento ad un pur brava Emanuela Festa...

47 e non sentirli: Malonno e la corsa in montagna continuano la loro lunga ed appassionante storia d’amore regalando ai tanti tifosi accorsi sui sentieri e nelle contrade del piccolo centro Camuno una grande giornata di sport e di spettacolo. Grande sifda doveva essere, vista la posta in palio con la 2^ appa del GRAND PRIX CORSAINMONTAGNA.IT, e grande sfida è stata con i campioni che non hanno tradito e fin dai primi metri di gara hanno onorato al meglio il blasone e la storia di una gara dal fascino sempre immutato.

Lecito iniziare però la cronaca della giornata dalla Maratonina Storica in Montagna, un appuntamento giunto alla sua 5^ edizione e quest’anno riservato alle categorie Master per l’assegnazione dei punti GRAND PRIX. Se la stampa ed il pubblico asèettavano Franco Bani il verdetto della gara è stato ben diverso. Gran gara quella dello sky-runner della New Athletic Sulzano ma oggi poco c’era da fare contro la coppia che ha battagliato davanti per la corona della Maratonina Malonnese. Giuseppe Antonini (Atl. Paratico) ha innescato da subito la bagarre andando via sulla salita che porta concorrenti in località Tedda, per lui il vantaggio al primo GPM di giornata era già di 1’30” sul nome meno atteso della giornata, quello del Francicortino Gian Franco Danesi (At. Franciacorta) che lo seguiva sbarazzandosi via via della resistenza dei compgani di avventura tra cui appunto Bani ed il valtellinese Luca Sanna (ADM melavi). A narcos, tetto della gara, il leit motiv non cambiava, Antonini agile con 1’20” su Danesi, Bani ad oltre 3’ e Sanna quasi a 5’ facevano intendere che la sfida sarebbe stata tra i due battistrada. Al Campass partiva la rimonta di Danesi, che nella discesa tra Pra Del Biss e Loritto completava la rimonta superlativa per andare poi ad operare il sorpasso decisivo in località ONE. Sul traguardo di Malonno era vittoria quindi per Gian Franco Danesi, che precedeva nell’ordine Giuseppe Antonini (1’24” il distacco) e Franco Bani (3’27”). Crono finale per il vincitore: 2h36’18”, ben lontano dal record di Lele Manzi che nel 2009 fermo le lancette sul tempo di 1h31’27”. Nella gara Femminile quasi stesso discorso: Emanuela Festa (atl. REBO Gussago)era scappata via sulle prime salite ma si è dovuta alla fine arrendere al veemente ritorno della più esperta Elisa Pelliccioli (Felter Sport Puegnago) che alla fine chiudeva vittoriosamente in 2h03’35”, anche lei ben lontana dal record di gara stabilito sempre nel 2009 da Francesca Iachemet con il crono di 1h51’23”. A chiudere il podio della Maratonina in Montagna 2010 era Laura Franzini (Atl. Paratico). Per i colori del team di casa, US Malonno, era grande festa per l’esordio ufficiale di Luca Malgarida, che chiudeva al 14° posto generale tra gli applausi del folto pubblico, col ragguardevole crono personale di 1h58’03”.

Chiusi i clamori per la Maratonina ecco l’appuntamento tanto atteso da atleti, tifosi ed addetti ai lavori: il vero e proprio MEMORIAL BIANCHI 2010, 47^ edizione della Gara Nazionale di Corsa in Montagna griffata dall’US MALONNO. Pochi minuti dopo le ore 11:00 lo start che scatena lo spettacolo della corsa in montagna sui sentieri e sulle mulattiere che tanti campioni hanno visto nascere e diventare grandi. Il duo dei grandi favoriti della vigilia, composto da Nicodemus Biwott (Farnese Vini) e da Jean Baptiste Simukeka (Orecchiella Garfagnana) getta subito la maschera ed il forcing degli africani impone alla gara un primo inevitabile sussulto. Al Passaggio dalla chiesa di San Faustino per Biwott ci sono all’incirca 5 metri su Simukeka e quasi 30 su Marco De Gasperi (Forestale), cui si francobolla quasi da subito uno scoppiettante Marco Rinaldi (Forestale). Sembra una questione tra Kenya e Rwanda ma quando la strada si impenna, in prossimità della famosa salita di Dùrna, Marco De Gasperi va prima a riprendere Biwott e Simukeka, e poi li stacca inesorabilmente, sbucando dal bosco tutto solo e raccogliendo una prima dose di applausi al passaggio in località Odecla, tanto bene De Gasperi conosce il tracciato del Memorial Bianchi, cosi la gente di Malonno conosce il bormino, e quando allo scollina mento in località Tedda i secondi di vantaggio sugli inseguitori sono già divenuti 30 sono in molti quelli che devono rivedere i pronostici della vigilia. La plcchiata verso l’abitato di Moscio serve al Dega per sferrare la stoccata decisiva ed al termine della prima parte della discesa il vantagio è cresciuto ad un minuto netto! Il finale è una passerella per il 6 volte campione del mondo e vera leggenda dell’atletica azzurra: per la 4^ volta consecutiva e 5^ in totale, al pari nsolo dei grandissimi della specialità, Marco De Gasperi trionfa a Malonno, riaprendo di fatto anche il discorso per la vittoria del Grand Prix, visto che alle sue spalle la concorrenza da vita ad una battaglia titanica. il 2° posto si decide in volata, con Marco Rinaldi che regola Simukeka. Sprinta anche per le piazze ai piedi del podio: Biwott batte un comunque grandioso Rolando Piana, mentre via via tutti i migliori concludono la loro prova: Zanaboni (Valli BG Leffe) è 6°, Andrea Regazzoni (Valli BG Leffe) 7°, Lele Manzi (Forestale) 8°, l’accoppiata della Recastello formnata da Danilo Bosio ed Eris Costa chiude la top ten.

In campo femminile gara delle sorprese, o quasi, nel senso che una delle favorite, Antonella Confortola (Forestale), domina e stravince come da copione, mentre l’altra grande attesa della giornata, Valentina Belotti (Runner Team Volpiano), ha qualche problemino e deve accontentarsi del 5° posto. Tra le due super-stelle, come detto, le grandi sorprese di giornata: l’Alice Gaggi che non ti aspetti sceglie il palcoscenico malonnese per dire a tutto il mondo che corre in montagna che la maglia azzurra ha forse trovato una nuiva credibile pretendente. La talentuosa promessa della Valgerola Ciapparelli chiude al 2° posto, staccando “nomi” del calibro di Cristina Scolari (Atl. Vallecamonica) e di Maria Grazia Roberti (Forestale), il tutto in una gara contraddistinta dal crono-record stabilito dalla Confortola, che polverizza il precedente primato di 44’08” stabilito lo scorso anno da Maria Grazia Roberti e ferma invece le lancette a 42’29”. Anche al maschile c’è stato il record: Marco De Gasperi migliora se stesso versione 2009, adesso il muro da abbattere per chi voglia togliere il nome del Bormino dagli annali del Memorial Bianchi è qualcosa come un 35’58” che ha lasciato di stucco il pubblico presente.

Di scena anche le categoria Juniores: Marco Barbuscio (Esercito e Sport) al maschile, Marina Pedretti (Atl. Valtrompia) al femminile, questi i nomi dei vincitori della tappa Malonnese del grand prix “corsainmontagna.it” . Prossimo appuntamento la Valsusa, con il prestigioso “Memorial Partigiani Stellina” che nel week end tra il 21 ed il 22 agosto deciderà Campionato Italiano 2010 e GRAND PRIX, una cornice ed un evento degni di una finalissima.

Il Memorial Bianchi e l’US Malonno salutano e passano dunque la mano alla Stellina ed all’Atletica Susa, la grande corsa in montagna 2010 non finisce qui…

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