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PRIMA PROVA REGIONALE FIDAL, BUTTI E GAGGI I PIU' VELOCI

Maurizio Torri
3/6/2009

Nella gara sondriese, per l'ennesima volta, pochi atleti di fuori provincia. In sede federale il circuito andrebbe ripensato per dargli nuova verve!!!

Alice Gaggi e Stefano Butti, le giovani stelle di Gs Valgerola Ciapparelli e Adm Melavì Ponte hanno griffato l’edizione 2009 del Trofeo “Albaredo per San Marco”. Nella gara orobica, valevole come prima prova del campionato regionale lombardo Fidal di specialità, molti i valtellinesi ai nastri di partenza; come al solito, però, erano davvero pochi gli atleti di fuori provincia. E questa è forse una delle pecche del circuito.
Se i circa 86 concorrenti erano comunque in linea con le presenze 2008, il vedere manifestazioni sempre più simili ad una “provinciale open” che ad una prova di carattere lombardo, alla lunga potrebbe anche demotivare gli organizzatori. Ciò dovrebbe quindi essere motivo di riflessione in ambito federale.
Passando all’aspetto tecnico, la gara si presentava con un look nuovo e un po’ retrò con salite dure e discese altrettanto toste. I commenti a caldo l’hanno però promossa a pieni voti. Alle 10.30 le prime a partire sono state le donne del settore assoluto. Sulle severe pendenze di Albaredo si è subito capito che la lotta per la vittoria sarebbe stato un discorso a due tra Alice Gaggi e Maura Trotti. Le due ex compagne di club nel Valgerola sono salite di buon passo giungendo appaiate allo scollinamento in località “Curch”.
Qui la Gaggi ci ha provato, cambiando subito il passo; un attacco poi rivelatosi vincente. Per la runner di Faedo vittoria con crono di 21’09”: «Sono contenta. Soprattutto in vista della prima prova di campionato italiano in programma per domenica. Il mio obiettivo? Provare a riprendermi il titolo tricolore di categoria». Alle sue spalle – 21’46”- la morbegnese Trotti si è confermata in un buon momento, mentre 3ª è giunta la semoghina Alessandra Valgoi – 22’14”-.
Se il tracciato femminile prevedeva un solo giro da 3.5km, i circa 70 uomini l’hanno dovuto affrontare due volte. Al primo intermedio di piazza San Marco il valmadredese dell’Adm Stefano Butti e il morbegnese del Csi Giovanni Tacchini sono passati praticamente appaiati. Tanto per non suscitare facili illusioni al proprio avversario, Butti ha subito cambiato marcia involandosi in solitaria verso la seconda risalita. La sua è stata una cavalcata solitaria verso il traguardo con successo finale in 26’40” davanti a Tacchini – 27’37”- e Francesco della Torre - 28’13” -.
Giusto il tempo di prendere fiato e Butti ha dichiarato: «Bella gara, come quelle di un tempo con salite dure e discese tecniche. Sono contento; ho effettuato un buon test in vista della prima degli italiani». Onore al vincitore anche da parte di Tacchini: «In salita aveva davvero un altro passo non riuscivo a tenerlo. Quando siamo giunti allo scollinamento finale mi sono calato a tutta, ma ormai il gap era tale che ogni speranza di rimonta è rimasta tale». Parlando della propria gara il capitano del Csi Morbegno ha proseguito: «Sono comunque soddisfatto. Se Butti ha meritato di vincere, io ho meritato questo secondo posto. Ora, come Stefano, ho in programma di prendere parte alla prima prova di campionato italiano».