Categoria: 

QUESTA SERA... MONZA - RESEGONE!!

Maurizio Torri
19/6/2010

RECORD DI PRESENZE PER LA 50ª EDIZIONE DELLA SUPER CLASSICA IN NOTTURNA BRIANZOLA:

Ai nastrdi di partenza 606 concorrenti e 202 squadre che si daranno battaglia su un tracciato da 42km con salita finale verso il traguardo della Capanna Alpinisti Monzesi

Record di presenze per la 50ª Monza – Resegone che questa sera vedrà sfilare ai nastri di partenza 202 squadre da tre elementi per un totale di ben 606 concorrenti. Numeri importanti, dunque per la suggestiva kermesse podistica in notturna griffata Società Alpinistica Monzese: «L’ultimo innalzamento del tetto massimo di iscrizioni non è comunque riuscito a soddisfare le numerosissime richieste d’adesione – ha confermato con un pizzico d’orgoglio il presidente del Comitato Organizzatore Enrico Dell’Orto -. Prova ne è che i 200 posti a disposizione sono stati bruciati in sole 24 ore. La cosa ci fa ovviamente piacere. Da parte nostra avremmo incrementare ulteriormente il numero delle squadre, ma purtroppo la limitata ricettività della Capanna Alpinisti Monzesi non ci da garanzie di assistenza ai concorrenti in caso di brutto tempo».

Già, perché la Monza – Resegone è gara tosta e, in caso di pioggia, sa mettere a dura prova la tenuta degli atleti. Come da copione, con uno sviluppo di 42km i 600 stoici concorrenti partiranno (primo start alle 21 con distacco di 15” da una squadra all’altra) dai 162mslm di Monza per raggiungere i 1173 del Resegone ove è posto il traguardo. Dopo una prima parte davvero veloce, gli ultimi 10km di sola salita sono da affrontare a denti stretti.

«Nel corso di questi anni, abbiamo visto sfilare davanti a noi oltre 3200 atleti che hanno concluso la gara per ben 8600 volte, ordinati in 2900 squadre iscritte per 800 diverse Società o Gruppi Sportivi – ha concluso Dell’Orto -. Numeri scarni, ma significativi. Numeri che misurano l’amore e l’interesse che ogni anno si riversano su questa gara. Da parte nostra cerchiamo di metterci tanta passione e tanto affetto. L’impegno è continuare per tantissimo tempo ancora, se gli atleti ce lo chiederanno».