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SMARNA GORA

Maurizio Torri
4/10/2009

Il Gran Prix internazionale non poteva trovare palcoscenico migliore per la prova conclusiva. A Lubiana, ieri, erano presenti tutti i migliori. Su Tutti Antonio Toninelli & Andrea Mayr.

In Photogallery sono on line 100 immagini della gara!!!!

Chi si aspettava un facile successo di marco De Gasperi, vista l’estrema tecnicità del tracciato di gara, è rimasto stupito da un Antonio Toninelli in versione fenomeno. Reduce del 2° posto di Bergen, la giovane stella dell’Atletica Valle Camonica è partito con i migliori per poi sfoderare l’attacco vincente sulle rampe finali. «Mi sono accorto di essere in giornata, ma nella discesa non me la sono sentita di prendere rischi eccessivi. Quando la strada è tornata a salire ho provato ad allungare e mi è andata bene».

Lui a vincere, dunque, spuntandola sull'altro azzurro Marco De Gasperi (Forestale), che negli ultimi metri deve però inchinarsi anche alla rimonta del ceco Robert Krupicka. Cronometro che dice 40.03 per Toninelli, 40.09 per Krupicka e 40.16 per De Gasperi, ma pure 40.24 per lo sloveno Mitja Kosovelj, vincitore nel 2008, e 40.38 per altro azzurro (ed altro forestale), Emanuele Manzi. Jonathan Wyatt si deve accontentare della sesta piazza (40.58), ma per il neozelandese arriva comunque l'ennesimo successo nella classifica finale del Grand Prix, davanti a Krupicka e Kosovelj.

Nella prova slovena, bene anche altri italiani, con la 10ª piazza del bellunese Eris Costa (La Recastello), con la 12ª del morbegnese Giovanni Tacchini, la 14ª di Lucio Fregona e con la netta vittoria tra gli juniores di un altro bellunese, Luca Cagnati (Caprioli San Vito), reduce dallo splendido quinto posto di Campodolcino. Sempre in questa categoria, molto bene pure l’altro azzurrino Marco Leoni piazzatosi 2°.

Al femminile chapeau per Andrea Mayr, capace di dominare sfiorando il record del tracciato da lei stessa detenuto, con un 45.42 che moltissimo dice anche nel confronto con la prova maschile. Dietro alla Mayr - ora nuovamente attesa dalla maratona, dopo il debutto vincente in primavera a Vienna - , forte corrono anche la neozelandese Anna Frost (47.20) e la sorprendente slovena Lucja Krock (47.52), che il lusso si prende di precedere la connazionale Mateja Kosovelj (48.50) e la nostra Maria Grazia Roberti (Forestale - 49.46), bronzo iridato soltanto un mese fa.