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TROFEO VANONI 2013 - MORBEGNO (SO)

Sottotitolo: 
Sarà un’edizione da correre, vedere & ascoltare....

Redazione
23/10/2013
Tags: 
presentazione
Trofeo
vanoni
2013
CORSA
MONTAGNA

Proprio, ma proprio tutto quello che c'è da sapere sulla gara di domenica. Su SdM la si potrà seguire anche streaming...

Una gara al passo con i tempi, un evento sportivo da vivere a 360° gradi. Che tu sia atleta o appassionato di corsa in montagna, che tu sia seduto comodamente a casa o assiepato lungo il percorso del Trofeo Vanoni poco importa, sarai protagonista anche tu. Il Trofeo Vanoni di quest’anno sarà proprio per tutti. Il piano mediatico messo a punto dal G.S. CSI Morbegno IVC Rovagnati Autotorino permetterà infatti di seguire le gare in svariati modi. In primis ci sono gli atleti, dai top runner internazionali di mezza Europa ai podisti locali, tutti pronti a dare il massimo sul tecnico e veloce tracciato morbegnese. Poi ci sono i tifosi e gli appassionati di corsa in montagna, un pubblico fantastico assiepato lungo il percorso che rende il Trofeo Vanoni unico e che incita gli atleti dal primo all’ultimo metro.

 

E ci sarà anche chi seguirà tutto comodamente seduto a casa, in qualsiasi parte del mondo, grazie al commento live degli speaker trasmesso dalla web radio www.channelmorbegno.com dalle 9.00 alle 17.30 e alla differita streaming con TeleStudio8 e il commento tecnico di Paolo Germanetto. Basterà quindi connettersi www.sportdimontagna.com  domenica 27 ottobre dalle ore 16.15 per vivere le emozioni di tutte le gare in programma: il 36° Minivanoni, il 30° Vanoni femminile e il 56° Trofeo Vanoni.

 

 

Ma non finisce qui, il tutto sarà visionabile anche nei giorni successivi e per diverse settimane sul sito www.telestudio8.com. Per chi ad internet preferisce la TV basti sapere che i passaggi televisivi su emittenti del nord Italia quest’anno saranno ben 50: dal 4 al 17 novembre (tutti i dettagli sul sito www.gscsimorbegno.org), mentre su TeleUnica Sondrio (canale 193) andrà in onda venerdì 1° novembre alle ore 19.35 e sabato 2 novembre alle ore 21.25.

 

 

Lo speciale TV è offerto da G.S. CSI Morbegno, Latteria Valtellina di Delebio, AVIS Morbegno, Gruppo Autotorino, Rovagnati Carni e AVA Food. Ampio spazio anche sull’edizione del settimanale Centro Valle in edicola sabato 2 novembre: tre pagine saranno interamente dedicate al Trofeo Vanoni e tutti gli atleti e gli sponsor lo riceveranno direttamente a casa.

 

 

 

 

LE NOVITA’ DELLA 56ª EDIZIONE DEL TROFEO VANONI

  • sabato 26 ottobre alle ore 15.00 presso la Sala Boffi in piazza S. Antonio il CONVEGNO “La nutrizione nel corridore e negli sport di resistenza”, sotto l’egida del Centro Studi&Ricerche della Fidal e della Scuola Regionale dello Sport del CONI, relatore il dott. Stefano Righetti, moderatore il prof. Fabrizio Anselmo, saluti iniziali del prof. Ettore Castoldi
  • domenica 27 ottobre in piazza S. Antonio “EXPO RUNNING” con le migliori aziende del settore (Crazy Idea, La Sportiva, Scott, CEP, Brooks, New Balance)
  • domenica 27 ottobre dalle ore 16.15 DIFFERITA STREAMING delle gare con TeleStudio8 (www.telestudio8.com) e il commento tecnico di Paolo Germanetto

 

”Il 27 ottobre a Morbegno si ripeterà un rituale che rappresenta la massima esaltazione della corsa e propriamente di quella tipologia di corsa che è tra le più faticose e impegnative, quella in montagna.

Il rito che si ripete è quello della staffetta, dove la fatica individuale si divide ed esalta con quella dei compagni, dove il risultato non dipende solo da se stessi e quindi la responsabilità aumenta, triplica, facendo triplicare anche l’impegno e le forze.

La magia di un rito, la passione per una specialità tra le più dure ed emozionanti dell’atletica leggera, la storia di una manifestazione che è ormai leggenda e che coinvolge tutta la popolazione di Morbegno e tutti gli amici della corsa in montagna.

Eccolo il Trofeo Vanoni, il sogno di alcuni ragazzi dell’Oratorio di Morbegno che nel lontano 1958 vollero onorare la figura del più illustre tra i concittadini invitando a casa propria i tanti amici e avversari conosciuti sui sentieri delle corse di allora.

Questo sogno, dopo 56 anni, è una delle più belle realtà che la corsa in montagna possa vantare”.