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CAMPIONATI ITALIANI A STAFFETTA 2019 - SALUZZO (CN)

Sottotitolo: 
Puppi & Friends vincono il tricolore a squadre....

12/5/2019
Tags: 
campionati italiani 2019
saluzzo
Cuneo
corsa in montagna

Al femminile trionfo delle atlete di casa Alessia Scaini e Lorenza Beccaria, portacolori dell’Atl. Saluzzoorganizzatrice dell’evento...

Assegnati i tricolori assoluti di staffetta di corsa in montagna a Saluzzo nella seconda giornata della rassegna. Al femminile trionfo delle atlete di casa Alessia Scaini e Lorenza Beccaria, portacolori dell’Atl. Saluzzoorganizzatrice dell’evento. Entrambe già maglie azzurre della specialità, sono certamente il nuovo volto giovane della specialità (classe 1999 una, classe 1997 l’altra). Al secondo posto la Free-Zone di Barbara Bani e Gloria Rita Giudici, terza piazza per le sorelle della Pod. Valle Varaita Erica e Francesca Ghelfi.

 

Passaggio di consegne nella prova maschile con la Corrintime dei gemelli Martin e Bernard Dematteis e Henry Aimonod, secondi, a cedere il tricolore all’Atl. Valle Brembana di Nadir Cavagna, Pietro Sonzogni e Francesco Puppi. Medaglia di bronzo per Atl. Valli Bergmasche Leffe di Luca Cagnati, Alessandro Rambaldini e Xavier Chevrier.

 

Tra gli juniores successi della Pol. Albosaggia di Gaia Bertolini e Katia Nana e della Free-Zone di Massimo Zucchi e Simone Gobbi.

 

Nadir Cavagna: «Siamo felici, è il coronamento di un sogno per noi. Complimenti a tutti, Corrintime e Atl. Valli Bergamasche Leffe. Sono contento di essere riuscito a portare da subito in vantaggio i miei compagni; grande merito a Sonzogni, il novellino della corsa in compagna, che ha fatto un’ottima prova»

 

Lorenza Beccaria: «Vedere Alessia corrermi a fianco in cima alla salita mi ha dato una grinta pazzesca, come tutto il tifo lungo la parte più difficile. Pressioni ce n’erano per correre in casa, io mi tengo sempre sulle mie, ma avevo proprio tanta voglia di correre sul percorso di casa che mi piace molto. E’ stato bello con Gloria (Giudici ndr), poi quando ho visto che riuscivo a staccarla, mi sono detta di non esagerare ma stavo bene, ho ancora spinto ed eccoci qui».

 

Foto by Marco Gulberti