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CHALLENGE STELLINA RACE 2020

Sottotitolo: 
A fine agosto gli italiani giovanili...

30/7/2020
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Susa, Mompantero, Venaus e Novalesa sono i comuni della Provincia di Torino che il 22 e il 23 agosto faranno da cornice al Campionato Italiano di Corsa in Montagna.....

Fatto eccezionale nella storia della disciplina, sarà un’unica prova ad assegnare i titoli tricolori assoluti e giovanili: la causa, ovviamente, il COVID-19 che ha completamente rivoluzionato il calendario agonistico.

Sabato 22 agosto si alzerà il sipario sulla due giorni di gare con le categorie giovanili: cadetti – in lizza per il campionato individuale e per regioni – e allievi al mattino, con partenza da Venaus; juniores al pomeriggio con partenza da Mompantero.
Domenica 23 agosto dunque il 32mo Challenge Stellina ospiterà, all’interno della gara internazionale, il campionato italiano assoluto. Lo start sarà dato, come da tradizione, da Susa, sotto l’Arco di Augusto, per arrivare su in cima a Costa Rossa dove come ogni anno, al termine della competizione, verrà celebrata la messa in commemorazione della battaglia delle Grange Sevine del 26 agosto 1944 che vide il comandante partigiano Aldo Laghi (alias Giulio Bolaffi) e i suoi uomini avere la meglio sui tedeschi. Percorso storico, si diceva quello del Challenge Stellina 2020, sul quale ha trionfato ben 13 volte il neozelandese Jonathan Wyatt, attuale presidente della WMRA, che ancora ne detiene il record con 1h14:37.

 

Certa la presenza di tutti i big azzurri, per i quali lo Stellina rappresenta prova di selezione per i campionati mondiali di novembre (assoluti e juniores) e per l’International U18 Cup di ottobre in Gran Bretagna ad Ambleside. Nonostante le problematiche legate al COVID sulla presenza degli atleti stranieri, il Challenge Stellina resta gara internazionale e già segna in tal senso il primo colpo: annunciata infatti ai nastri di partenza la keniana Lucy Wambui Murigi (Atl. Saluzzo), campionessa mondiale 2017 e 2018, che darà certamente del filo da torcere a tutte le avversarie.

 

Confermata dunque la commemorazione in cima a Costa Rossa, che sarà quest’anno anche il teatro delle premiazioni assolute. Ancora da definire luogo e modalità di cerimonie e delle altre premiazioni, sulla base di quanto consentito dai decreti ministeriali relativi alla sicurezza anti-COVID. 
Due giorni di gare dunque che coinvolgeranno tutta la valle, con l’ospitalità che vedrà coinvolti i comuni di Susa, Novalesa, Bardonecchia, Oulx, Mattie, Bruzolo, Villarfocchiardo, Avigliana. Uno sforzo organizzativo che rappresenterà però una bella vetrina per la Val Susa in un’estate 2020 volta alla riscoperta del territorio italiano.