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LATEMAR MOUNTAIN RACE

Sottotitolo: 
Il giovane Rigo sfida Oberbacher....

8/9/2023
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Per gli organizzatori dell’Us Cornacci sono ore concitate per cercare di allestire tutto al meglio, grazie anche alla preziosa collaborazione della Sat locale, del Soccorso Alpino, del Coro Genzianella e dei tanti volontari che si mettono a disposizione....

La maestosità e il fascino del Latemar, nella storia, ha attirato l’interesse di tanti artisti e sportivi, tant’è che la famosa scrittrice di romanzi Agatha Christie ambientò il suo libro «Poirot e i quattro» proprio nel labirinto roccioso del gruppo del Latemar, facendo conoscere in tutto il mondo questo spazio incantevole. Un territorio che domenica 10 settembre sedurrà anche i 180 partecipanti alla quinta edizione della Latemar Mountain Race, corsa in quota, che sarà anche l’ultima tappa del circuito Trentino Mountain Cup.

Non è infatti un caso che all’ultimo abbiano deciso di iscriversi anche atleti di livello, come il gardenese che fa parte della nazionale di sci alpinismo Alex Oberbacher del Team La Sportiva, quindi il giovane trentino Alex Rigo del team Scarpa e il più esperto Christian Modena del Team Salomon. Runner che andranno a sfidare l’atleta di casa Stefano Gardener della Cornacci-La Sportiva, ai quali si aggiungono Lilian Angeli del team La Sportiva, il lecchese Luigi Pomoni del team Falchi Lecco e il trentino dell’altopiano della Vigolana Andrea Debiasi del team Crazy. La gara femminile, invece, propone la sfida a due fra la leader del circuito Giulia Marchesoni del team Salomon e la trevigiana di Valdobbiadene Cristiana Follador del team La Sportiva, esperta delle lunghe distanze, mentre è stata costretta a dare forfait all’ultimo per una contrattura muscolare la vicentina Martina Cumerlato.

 

La sfida lunga presenta 25 km di lunghezza e 1.680 metri di dislivello positivo, con gli spettacolari passaggi sul Monte Cornon (2.180 metri di quota), sul Monte Agnello (2.350 metri), a Passo Feudo (2.121 metri), quindi il transito nel punto più alto al rifugio Torri di Pisa (2.672 metri) e a seguire la Forcella dei Camosci (2.560 metri), da dove inizia la lunga discesa che porta ai 1.750 metri del traguardo di Pampeago, toccando il sentiero tematico del Latemarium. Chi ha meno feeling con i dislivelli prenderà parte alla versione trail experience, su un tracciato e dislivello ridotto di 15 km e 730 metri di dislivello positivo.

 

Per i ritardatari sono ancora aperte le iscrizioni sul sito www.latemarun.com/iscrizioni, con la possibilità anche di aderire sabato o domenica mattina direttamente all’ufficio gare di Pampeago.