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MEMORIAL PARTIGIANI STELLINA 2018 - SUSA (TO)

Sottotitolo: 
30 anni e due nuovi campioni...

27/8/2018
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challenge stellina
memorial stellina
susa
mountain running corsa in montagna

30 anni per il Memorial Partigiani Stellina, un compleanno importante, eppure ancora una volta, è una gara che non smette di stupire...

Quella del 2018 è infatti l’edizione delle prime volte: prima vittoria norvegese al maschile con il campione europeo del 2015 di corsa in montagna Johan Bugge, e primo successo irlandese al femminile con Sarah Mc Cormack, quest’anno terza nella prova di Coppa del Mondo del  PizTriVertikal dello scorso 4 agosto alle spalle di Valentina Belotti e della campionessa mondiale Andrea Mayr. Prima volta che il percorso della prova femminile tocca il luogo della battaglia delle Grange Sevine. Primo successo in una gara internazionale per lo junior Isacco Costa (GS Quantin Alpenplus), prima vittoria allo Stellina anche per Alessia Scaini (Atl. Saluzzo). Prima volta per il Presidente FIDAL, Alfio Giomi, in cima, a Costa Rossa, ad attendere gli atleti a testimoniare l’importanza, per il movimento atletica, della disciplina della corsa in montagna e la vicinanza al Challenge Stellina, prima gara internazionale di corsa in montagna riconosciuta dalla IAAF, per la quale si possono aprire importanti scenari futuri, come il ritorno al format originario di una competizione per nazioni sui sentieri che in passato hanno visto sanguinose battaglie partigiane e che ora invece sono animati da sentimenti di sano agonismo sportivo e fratellanza come, appunto, solo lo sport può dare.

Il norvegese è già al comando al km 3,7, aumenta via via il vantaggio sugli avversari sino a tagliare il traguardo in solitaria con 50 secondi di vantaggio su un brillante Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) -1h19'48"-. Il bronzo è di Timothy Kimutai in 1h22:34 con un tenace Martin Dematteis in scia, quarto in 1h22:42. La classifica maschile si completa nelle prime posizioni con il quinto posto di Henry Aimonod (Corrintime) in 1h24:09, il sesto di Massimo Farcoz (APD Pont Saint Martin) in 1h24:14, e il settimo di Cesare Maestri(Atl. Valli Bergamasche) in 1h25:04. Segue la coppia d’oro dello sci alpinismo Matteo Eydallin (Atl. Susa Adriano Aschieris), primo piemontese al traguardo, e Damiano Lenzi (RAS Courmayeur), che tagliano il traguardo appaiati in 1h27:06, davanti ad Edward Young (Pod. Valchiusella), 10mo in 1h27:16.

 

 

Successo a sorpresa quello di Sarah Mc Cormack nella prova femminile; l’irlandese, ottava ai Campionati Europei di Skopje, dimostra di essere a suo agio nelle prove only up (sola salita) ma anche di saper gestire la gara. Sul traguardo a Costa Rossa il cronometro dice 1h35:55 per la Mc Cormack, 1h39:01 per la Njeru: un vantaggio finale dunque che sfiora i 4 minuti a testimoniare l’indiscussa supremazia dell’irlandese nella prova di oggi. Prima azzurra al traguardo Gloria Rita Giudici (Freezone), terza in scia alla keniana (1h39:38) davanti alla francese Anais Sabrie, la seconda degli Europei. Buona prova anche per la portacolori del Vittorio Alfieri Asti Erica Ghelfi, quinta in 1h41:13, seconda delle italiane. Seguono in classifica Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), sesta in 1h42:03, Emma Quaglia (Cambiaso Risso), settima in 1h42:08, ottava la vincitrice dello scorso anno Camilla Magliano (Podistica Torino) in 1h43:27; nelle prime dieci anche la francese Elise Poncet, sesta agli Europei, nona in 1h44:24 davanti ad Elisa Compagnoni (Atl. Alta Valtellina), decima in 1h47:36.

 

JUNIOR. Al maschile primo successo in una gara internazionale per Isacco Costa(GS Quantin Alpenplus), in 47:30; il bellunese, terzo a Tavagnasco lo scorso luglio nella prova di campionato italiano, distacca il secondo classificato, Dionigi Gianola(Premana) di 44 secondi, più lontano il piemontese Alessandro Mello Rella (Atl. Saluzzo), terzo in 49:45.
Al femminile la vittoria va alla portacolori dell’Atl. Saluzzo Alessia Scaini in 50:37; netta l’affermazione della valsusina, quarta agli europei di Skopje e quarta assoluta oggi tra gli under 20 alle spalle dei primi tre della classifica maschile. La seconda classificata, Linda Palumbo (Atl. Clarina Trentino) arriva con oltre cinque minuti di ritardo (55:43 per lei), terza Gaia Colli (APD Pont Saint Martin) in 56:26.