E' di ieri la conferma che nel 2011 nascerà un nuovo circuito di 'Grandi Corse' al quale aderiranno: Patrouille de Glacers, Pierra Menta , Mezzalama, Ruitor e Adamello Ski Raid (forse si aggiungeranno due gare individuali: in Austria e Norvegia). A fronte di questo grande impegno l'edizione 2010 dell'Adamello non si disputerà. Per il comitato organizzatore sarà un anno di riposo attivo in preparazione di un grande evento.

Tremilaquattrocento metri di dislivello in salita, più di quattromila in discesa, per uno sviluppo complessivo di 40 Km, buona parte del percorso sopra i tremila metri di quota.

Ripidi canali da affrontare con ramponi e creste innevate attrezzate con corde fisse, l’enorme distesa glaciale del Pian di Neve, la vetta dell’Adamello con i suoi 3.554 m: è questo ambiente severo, infatti, lo scenario centrale della manifestazione, con un folto contorno di pubblico garantito dal particolare flusso turistico delle vacanze Pasquali.

Proprio qui, tra il 1915 ed il 1918, si svolse quella parte di “Guerra Bianca” rimasta impressa nella memoria collettiva.

Terminati gli eventi bellici, il vasto ghiacciaio dell’Adamello ha potuto finalmente divenire l’ambiente ideale per praticare lo scialpinismo e l’alpinismo in generale.

Il Tracciato di gara, con partenza al Passo del Tonale ed arrivo nella piazza centrale di Pontedilegno, tocca tre dei principali rifugi del gruppo, punti di riferimento molto importanti per le escursioni alpinistiche in zona: il rifugio Città di Trento al Mandrone, il rifugio”Ai Caduti dell’Adamello al Passo della Lobbia Alta ed il rifugio Garibaldi nell’Alta Val d’Avio.