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Crono della Befana, edizione da record

Maurizio Torri
7/1/2009

Atleti di livello e grandi numeri per la classica only up sondriese. Nel link photogallery, alcune immagini

Crono della Befana, edizione da record. A Lanzada, il primato 2008 di 102 concorrenti, è stato letteralmente polverizzato. Ieri mattina, nonostante la fitta nevicata che ha reso ancora più veloce e suggestivo il percorso che dalla Presa porta sino in località Bruciata, ben 148 atleti si sono dati appuntamento per la classica scialpinistica di inizio anno. Numeri e qualità per una gara che di edizione in edizione brucia primati a raffica. Ai nastri di partenza vi erano, infatti, alcuni dei migliori scialpinisti sondriesi e l’olimpionica svizzera di fondo Nataschia Cortesi. Dopo due stagioni condizionate dalla mancanza di neve che hanno costretto il trasferimento della prova a Campagneda, le fitte nevicate di questo primo scorcio d’inverno hanno consentito agli organizzatori di tornare sul percorso originale. Percorso che si è fatto trovare in condizioni eccellenti. Con partenza a crono a distanza di 30” uno dall’altro, grandi e piccini si sono affrontati sulla serpentina di tornanti malenchi; tornanti muscolari e mai troppo ripidi che hanno premiato un Daniele Pedrini in grande spolvero. Confermando una condizione atletica eccellente, il trentaduenne portacolori dello SCAV ha terminato la sua prova con il nuovo record del tracciato – 17’21” – e abbassato il precedente di qualcosa come 1’29” (18’50” Guido Giacomelli 2005). «Sto davvero bene – ha dichiarato soddisfatto alle premiazioni -. Domenica ho chiuso secondo alla prima di Coppa Italia; ora ho vinto la Crono della Befana. Non potrei chiedere di meglio. Questo è un bel circuito e, impegni permettendo, cercherò di seguirlo». In calendario, però, vi è un altro più imminente obiettivo: «Io e il mio socio Pietro Lanfranchi non andremo a Pila a difendere il successo 2008 per correre la scialpinistica della Valtartano». Secondo, nonostante l’ennesimo problema in zona partenza, l’altro alfiere SCAV Guido Giacomelli – 17’34”-. «Ho attaccato male lo sci e alla prima curva mi sono dovuto fermare a riagganciarlo. Nonostante il fuori programma sono salito forte. Le sensazioni? Direi buone visto che anche io sono stato sotto il mio precedente tempo». Penalizzato dal medesimo problema anche Ivan Murada è comunque riuscito a salire sul podio – 18’43” -. «Quell’errore mi ha talmente innervosito che poi non sono più riuscito a capire se stavo o meno bene. Dal crono finale direi di si; La gara è stata bellissima e il tracciato perfetto». Tra chi merita una menzione, figura ancora una volta Michele Boscacci – 4° assoluto in 18’45”-. Se in classifica giovani il talamonese dello Sci Club Valtartano Samuele Vairetti ha stravinto i 22’33” sul compagno di club marco Leoni – 23’52” – e su Federico Romeri dell’Albosaggia – 23’59”-, il master più veloce è risultato per l’ennesima volta Giuseppe Lanzi della Polisportiva Albosaggia – 19’59”-. A seguire, argento di Battista Rossi – Sportiva Lanzada 20’46” – e bronzo di Ezio Vanotti – Sportiva Lanzada 2107”-. Nella graduatoria regolarità, primo posto per Andrea Vigorelli del Valtartano -27’41”-. Nella gara in rosa della Befana ennesimo sigillo dell’elvetica Nataschia Cortesi – 22’43”- sulle locali Raffaella Rossi – 23’07”- e Sabrina Rossi – 25’34”-. «Sono alla ricerca di buone sensazioni per le gare di fondo e queste sprint in salita sono un eccellente banco di prova – ci ha confidato l’olimpionica elvetica -. Probabilmente correrò anche quella di mercoledì a Caspoggio». Visti i nomi del parterre e il nuovo record presenze, gli organizzatori non potevano che essere galvanizzati: «E’ andato tutto benissimo – ha tagliato corto Serafino Bardea -. Avevamo ai nastri di partenza tutti i migliori e finalmente si è tornato a correre sul tracciato originale». Niente da dire, quella della Befana è una gara che piace. Classifica. Giovani: 1. Vairetti Samuele 22’33” (Tartano); 2. Marco Leoni 23’52” (Tartano); 3. Federico Romeri 23’59” (Pol Alb); 4. Edoardo Gianoli (Pol Alb); 5. Davide Bardea (Lanz). Femminile: 1. Natascha Cortesi 22’43” (Posch); 2. Raffaella Rossi 23’07” (Tartano); 3. Sabrina Rossi 25’34” (Lanz); 4. Sabina Bottà 26’09” (Morbegno); 5. Lucia Moraschinelli 27’35” (Tartano). Uomini: 1. Daniele Pedrini 17’21” (Scav); 2. Guido Giacomelli 17’34” (Scav); 3. Ivan Murada 18’43” (Pol Alb); 4. Michele Boscacci 18’45” (Pol Alb); 5. Paolo Moriondo 18’48” (Tartano); 6. Graziano Boscacci (Pol Alb); 7. Daniele Zerboni (Lanz); 8. Fulvio Picceni (Lanz); 9. Giovanni Tacchini (Tartano); 10. Christian Pizzatti (Tartano).