Li Scariza da Foca, dopo tante incertezze, in ricordo di Jacopo Compagnoni, lo Sci club Alta Valtellina ha stretto i ranghi mandando in scena la prima di Coppa Italia Giovani che a metà mese era stata rinviata per la poca neve e ora sembrava a serio rischio dopo la grave tragedia che una settimana fa ha colpito la comunità di Santa Caterina Valfurva. 136 gli atleti ai nastri di partenza. Dopo i responsi della tre giorni tricolore di Andalo, le giovani leve dello skialp italiano sono tornate a misurarsi dando importanti responsi ai tecnici azzurri, ma soprattutto per testare gambe e condizione in vista degli italiani individuali di Vermiglio in programma a inizio gennaio.

Risultati alla mano l’azzurro di Lanzada Giovanni Rossi ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nelle prime uscite stagionali, primeggiando sui coetanei della categoria under 23. Banco di prova un percorso da effettuare due volte che prevedeva 10,8km di sviluppo, 7 salite, 6 discese e 4 tratti a piedi per un dislivello complessivo di 1220m. Come sempre alto il livello tra gli under 23. Nella prima parte di gara è stato un testa a testa tra il malenco Giovanni Rossi e il valdostano di Cogne Sebastien Guichardaz. Ad inseguirli Alessandro Rossi e il veneto Pietro Festini Purlan. La gara si è decisa in discesa con Giovanni Rossi che si è presentato in solitaria al traguardo in 1h13’44”. Seconda piazza per Guichardaz – 1h14’35”-, mentre terzo si è piazzato Festini Purlan in 1h16’25”-. Per quanto riguarda la classifica femminile, ritorno alle gare con vittoria per la trentina Lisa Moreschini. L’azzurra portacolori del GS Monte Giner ha infatti tagliato per prima il traguardo in 1h17’41”, mettendo dietro le locali Katia Mascherona – 1h18’11” – e Samantha Bertolina -1h2011”-. Molto sentita e combattuta anche la prova under 20.

Rispetto agli atleti più grandi qui lo sviluppo previsto era lo stesso delle under 20, vale a dire 8.8km di gara con 7 salite, 6 discese e 3 tratti a piedi (dislivello positivo 1015m d+). Qui da segnalare la vittoria di Rocco Baldini  (Albosaggia) sul bresciano Marco Salvadori e l’altro atleta della Polisportiva Albosaggia Riccardo Boscacci). Nella prova juniores femminile (820m D+) a mettere tutti in fila è stata l’azzurrina Manuela Pedrana (Alta Valtellina). Bene pure le altre nazionali Silvia Berra 2ª (Albosaggia) e Noemi Junod 3ª (Corrado Gex). In gara anche molti under 18. Qui al maschile si è imposto il veneto del Valdobbiadene Vincenzo Leonardo Taufer Mirko Olcelli (Alta Valtellina) e Erik Canovi (Albosaggia). Nella sfida in rosa ennesima conferma per la valdostana del Corrado Gex Clizia Vallet su Anna Pedranzini (Alta Valtellina) e Greta Ferrari (Albosaggia). Tra le under 16, proprio come lo scorso anno, la bresciana  Vanessa Marca ha ripreso da dove aveva lasciato; ovvero vincendo.

Dietro di lei, argento di giornata per la sondriese di Albosaggia Silvia Boscacci e terza piazza per la premanese Olga Corti. Al maschile giovani Magnini crescono. A Santa primo successo per il fratello d’arte di Vermiglio Thomas Magnini. Se la genetica non mente, e difficilmente sbaglia, potrebbe essere la prima vittoria di una lunga serie. Dietro l’alfiere del Brenta Team Secondo posto per il lecchese Lorenzo Milesi e terzo posto per il vicentino Martino Ceola.  

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