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TOUR DU GRAND PARADIS 2018 - VALSAVARENCHE (AO)

Sottotitolo: 
Sul gradino più alto gli spagnoli Cardona-Pinsach e le francesi Bonnel-Mollard

29/4/2018
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tour du grand paradis 2018
Valsavarenche
skialp

Lotta serrata per la vittoria maschile tra gli spagnoli Oriol Cardona Coll-Marc Pinsach Rubirola e i francesi Arnaud Equy-Yoann Sert ...

Il maltempo ha provato a rovinare quella che è una festa dello scialpinismo nonché ultima gara della lunga stagione dello scialpinismo agonistico, l’alta pressione degli ultimi dieci giorni ha ceduto il passo a una perturbazione, con nebbia alla partenza e vento freddo in quota, per cui l’organizzazione, coordinata dalle Guide Alpine Ilvo Martin e Paolo Pellissier, hanno prudentemente deciso di optare per un percorso di emergenza, accorciando la salita al Gran Paradiso, l’unico “4000” interamente in territorio italiano, dai 2160 metri previsti ai 1400 metri effettuati, passando a quota 3400 tra il ghiacciaio del Laveciau salendo dal rifugio Chabod e scendendo nel ghiacciaio del Gran Paradiso verso il rifugio Vittorio Emanuele II, per continuare sul percorso previsto che prevedeva la risalita al colletto Ciarforon e la successiva discesa nel vallone del Grand Etret fino al traguardo di Pont, dopo che la partenza era stata effettuata in località Pessey-Pravieux. 

 

Per nulla intimoriti dal meteo incerto 240 scialpinisti hanno affrontato con determinazione agonistica e vera passione per questo sport e per queste montagne la gara odierna, che ha mantenuto fede alla sua vocazione internazionale con la vittoria di una squadra spagnola al maschile e di una francese al femminile. Tanti francesi al via anche perché questa gara è gemellata con il Vertical Transvanoise di Pralognan-la-Vanoise, in omaggio alla comune tutela ambientale fatta dal Parc National de la Vanoise e dal Parco Nazionale Gran Paradiso.

 

Lotta serrata per la vittoria maschile tra gli spagnoli Oriol Cardona Coll-Marc Pinsach Rubirola e i francesi Arnaud Equy-Yoann Sert risolto a favore degli spagnoli in 2h09’53” con i transalpin a soli 2 secondi. Sul terzo gradino del podio salgono Filippo Beccari-Alex Oberbacher in 2h16’29”, mentre la top ten di giornata è completata da Trento-Fleury quarti in 2h19’13”, Salvadori-Zulian quinti in 2h22’45”, i francesi Noebes-Tourres/Michelon sesti in 2h226’13”, gli sloveni Volnar-Iarnik settimi in 2h26’48”, Castagneri-Grosjacques ottavi in 2h28’02, e ancora i francesi Lardat Estubier noni in 2h31’19” e Rousset-Clarys decimi in 2h33’07”.

 

 

Si aggiudicano la categoria master i valtellinesi Marco Vavassori-Graziano Boscacci in 2h31’36”, con Graziano che oltre ad essere il papà di Michele, vincitore della Coppa del Mondo 2018, vinse qui in Valsavarenche nel 2006 e fu il il primo Campione del Mondo di scialpinismo nel 2002. Podio master completato dai francesi Bellagamba-Poncet e dagli svizzeri Cortesi-Passini.

 

 

 

Lotta serrata anche per la vittoria nella gara femminile, con le azzurre Ilaria Veronese-Margit Zulian a condurre la gara superate nella seconda discesa dalle francesi Lorna Bonnel-Sophie Mollard che si aggiudicano la gara in 2h42’26”, seconde Veronese-Zulian in 2h43’57” con Tatiana Locatelli-Corinna Ghirardi a completare il podio in 2h45’09”, seguite dalle sorelle Annie e Katrin Bieler quarte e dalle francesi Boncompain-Moreau quinte.

Nella categoria master femminile affermazione delle svizzere Marlen Knutti e Monika Ziegler in 3h11’22”.