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WILLIAM BOFFELLI PASSA A MOVEMENT

Sottotitolo: 
Abbiamo intervistao per voi l'azzurro di skialp...

19/10/2019
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william boffelli
scialpinismo
skialp
MOVEMENT
MOVEMENT SKI

Quest’inverno due mele sotto le solette accompagneranno ogni sua uscita in neve fresca....

William Boffelli entra nella grande famiglia Movement. In vista dell’ormai imminente stagione invernale, il forte scialpinisita bergamasco sembra avere le idee chiare: proprio in questi giorni ha siglato una partnership con il prestigioso brand svizzero. Quest’inverno due mele sotto le solette accompagneranno ogni sua uscita in neve fresca. Impegnato in questi giorni nel primo raduno azzurro allo Stelvio, William ha scambiato con noi alcune battute…

 
2019 un anno speciale per William Boffelli..
«Quella che si è appena conclusa è stata certamente la mia migliore stagione, anche se, come al solito per me, era cominciata sottotono. Ho sfruttato le prime gare per entrare gradualmente in condizione e, una volta raggiunto il mio picco di forma, sono riuscito a mantenerlo fino alla fine centrando quasi tutti gli obbiettivi che mi ero prefissato. Bisogna anche dire che, oltre ad essermi preparato bene, sono anche stato fortunato: non mi sono mai ammalato e non mi sono mai fatto male. Il che certamente ha influito positivamente. Non ammalarsi e non infortunarsi per uno sportivo è.. “tanta roba”».

 

 

La chiave di volta è stata la Sellaronda Skymarathon…
«Io e Filippo Barazzuol venivamo da un secondo posto alla Pierra Menta che, per quanto  fosse un ottimo risultato, ci aveva lasciato un po' di amaro in bocca, visto che eravamo andati ad Areches Beaufort per vincere. Siamo arrivati alla Sellaronda consapevoli che non avevamo nulla da perdere e con la giusta dose di rabbia. L’aver demolito il record ed essere stati i primi a scendere sotto il muro delle tre ore è stato qualcosa di straordinario. Eravamo partiti per vincere e non pensavamo minimamente al record, fino a quando sull’ultima salita Carlo Ceola affiancandoci con la motoslitta ci ha comunicato che eravamo ampiamente sotto il precedente primato…. da li in poi abbiamo spinto a tutta fino all’arrivo».

 

 

Un’altra promozione sul campo è stata il Trofeo Mezzalama… 
«Il Trofeo Mezzalama è la gara a cui tengo più in assoluto ed è quella insieme al Trofeo Parravicini che mi ha fatto innamorare di questa disciplina. L’essere stato scelto come compagno di squadra di due fuoriclasse come Martin Anthamatten e Werner Marti mi ha dato una carica enorme, ma anche un certo peso di responsabilità. Mi sono trovato benissimo a correre con loro e li ringrazio ancora per l’opportunità che mi hanno dato. Quando sull’ultima salita ci siamo trovati appaiati ai tre alpini ho creduto nella vittoria, ma alla fine loro sono stati più forti ed hanno meritato il primo posto. Per quanto mi riguarda spero che dopo un terzo posto due anni fa e un secondo posto quest’anno, tra due anni sia la volta buona per portare a casa questo Mezza».

 

 

Sta per cominciare una nuova stagione quali sono i tuoi obiettivi?
«Prima di ogni stagione ho sempre in testa pochi obbiettivi, cerco solamente di prepararmi al meglio… poi a seconda di come andrà deciderò su quali gare concentrarmi. Sicuramente ci tengo a fare bene nelle gare di Coppa del Mondo con la nazionale e nelle grandi classiche del circuito La Grande Course. Quest’estate mi sono allenato come al solito, ho fatto qualche garetta con le scarpette da running e mi sono tolto lo sfizio di vincere per la seconda volta la Monterosa SkyMarathon. Adesso sto bene, questa settimana ho rimesso gli sci ai piedi in occasione del primo raduno con la nazionale al Passo dello Stelvio, e pian pianino ci prepariamo a tornare a fare fatica».