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4 Passi in Casa Nostra: “Paolo Larger & Manuela Brizio, doppio successo Valetudo”

Maurizio Torri
11/5/2009

• Parterre di livello per la skyrace di Sondalo che ha chiuso sia la maschile che al femminile con podi internazionali;
• Se al maschile il record di Fregona ha resistito, al femminile un a Brizio Stratosferica ha polverizzato quello della Baronchelli;
• Il trofeo Flavio, il premio al primo master a ricordo dello sfortunato skyrunner di Castione è andato a Flavio Paoli del Triathlon Trentino

Nel Link Download sono on line le classifiche, in quello Photogallery i migliori scatti!!!

Doppio regalo di compleanno, quest’oggi a Sondalo per il presidente del Valetudo Skyrunning Giorgio Pesenti. Con performance di assoluto livello, i suoi nuovi acquisti Paolo Larger e Manuela Brizio hanno, infatti, griffato l’edizione numero 3 della Skyrace valtellinese “4 Passi in casa Nostra”.
La lista partenti, di livello internazionale, ha visto confrontarsi sul selettivo percorso ai confini del Parco Nazionale dello Stelvio, 135 concorrenti (14 donne) e se il best time di Lucio Fregona – 2h04’33”- non è caduto, la piemontese Manuela Brizio ha letteralmente polverizzato il 2h34’23” stabilito lo scorso anno dall’orobica Pierangela Baronchelli.

Cronaca di Gara:

Alle spalle dei due alfieri del team bergamasco, a completare i podi di giornata ci hanno pensato il polacco Daniel Wosik, il russo Mikhail Mamleev, l’andorrana Stephanie Jimenez e la locale Raffaella Rossi.
Passando alla cronaca di gara, a 2km dalla partenza – località Villa Manara – il gruppo di testa procedeva compatto; è però bastato un leggero cambio di pendenza a sciogliere gli induci: il trentino Gil Pintarelli ha infatti provato ad allungare portandosi in scia il polacco Andrezei Roman Duglosz, il russo Mikhail Mamleev e il resto della ciurma. Al femminile, partendo subito di gran carriera, la Brizio ha palesato che a Sondalo il primo posto era già in cassaforte.
Con il passare dei minuti, il duo Duglosz – Wosik ha provato a fare la “voce grossa” giungendo per primi allo scollinamento di Scala Piana. Alle loro spalle, il campione italiano 2008 di skyrunner Paolo Larger cercava di ricucire il gap sui fuggitivi con una prova tutta in rimonta. E mentre la Brizio continuava a guadagnare minuti preziosi, Jimenez e Rossi staccavano nettamente le rispettive avversarie accreditandosi per un posto sul podio.
Davanti la brillantezza dei polacchi è andata scemando; evidentemente abituati a tracciati più brevi e meno muscolari i battistrada hanno dovuto inchinarsi dinnanzi ad un Larger esplosivo.
Quando erano passate 2h08’19”, il folto pubblico radunatosi dinnanzi al parco del Palazzetto ha quindi potuto applaudire la strepitosa performance di paolo Larger: «Sono contento di questa vittoria – ci ha confidato al traguardo il vincitore 2009 -. Memore dell’esperienza fatta nelle precedenti edizioni ho preferito partire controllato e andare in rimonta. Mentre gli altri pagavano dazio, io allungavo.. ed eccomi qui». Parlando della gara, ha invece dichiarato: «I punti di forza di questa manifestazione sono la data, l’organizzazione e il correre a quote non troppo elevate. Così, anche dopo particolarmente nevosi, si può gareggiare senza problemi».
Dopo quasi 2’, con crono finale di 2h10’07”, il polacco Wosik ha festeggiato una prova da protagonista con un meritato argento: «Bella gara e tracciato super, ma non ho nelle gambe queste distanze. Dopo un’ora ho cominciato a calare. Sono troppo stanco». Sul gradino più basso del podio, è invece salito il russo Mikhail Mamleev: «Questa di Sondalo è una prova a cui partecipo sempre con piacere per valutare il mio livello e quello degli avversari. Sono contento per come è andata. I miei obiettivi estivi?I mondiali di orienteering, la maglia azzurra di corsa in montagna e qualche skyrace». Nella top ten di giornata sono da citare il 4° posto di Diglosz che nell’ordine ha messo in fila il valtellinese Giovanni Tacchini, il trentino Gil Pintarelli, l’orobico Fabio Bazzana il trentino Fulvio Dapit e i lecchesi Paolo Colombo – Gaetano Civello.
Nella gara in rosa un’irresistibile Brizio ha fermato il crono nel tempo record di 2h29’13”. «Bella gara; all’inizio non mi giravano tanto le gambe, ma in discesa sono riuscita a sbloccarmi. Ho fatto il record? Ottimo». Sul podio pure l’andorrana Jimenez che ha subito ben approcciato il tracciato sondalino: «Un tracciato davvero tosto con salite e discese ripide, ma bello. Sono contenta. Tra i miei programmi vi è la coppa del mondo e oggi penso di avere fatto un bel test». Ormai abbonata al podio della “4Passi”, Raffaella Rossi del Team Valtellina ha confermato di esserci: «Non potevo mancare: è una gara che amo, organizzata da degli amici. Ho corso sui ritmi dello scorso anno; quindi bene. Per quest’estate non ho fatto progetto, farò le gare che più mi piacciono senza pormi particolari obiettivi».
Da ricordare che la gara sondalina ha ospitato pure la prima tappa del Circuito delle Valli. Tra le giovani leve vittoria di giornata per Silvia Pruneri, Nicola D’Ambrosio, Jenny Peretti, Lorenzo Carcer, Giulio Compagnoni, Mattia Della Valle.

Commenti Organizzazione:

Numeri importanti e parterre di livello, non poteva andare meglio l’edizione 2009 della Skyrace 4 Passi in casa Nostra «Niente, da eccepire, siamo soddisfatti – ha commentato nel post race Roberto Simonelli dell’Atletica Alta Valtellina -. Avevamo 120 concorrenti nella prova giovanile in collaborazione con la US Bormiese e 135 skyrunner al via della prova lunga. Numeri importanti, dunque, ma anche un livello in continua crescita con diversi stranieri e numerosi atleti locali». Per il futuro? «Ancora presto per dirlo – ha continuato Luca Pozzi -. Per il momento ci godiamo il buon esito dell’edizione 2009; poi si vedrà. Ciò che posso dire è che a livello di tracciato e location si è trovato la giusta formula. L’obiettivo è crescere ancora. Non è da escludere la partecipazione al circuito tricolore di specialità… Vedremo».