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VERTICAL WORLD CIRCUIT 2010

Melano
15/2/2010

BASILEA: SCALATA DEL RAMADA PLAZA, CHIUDONO LA PROVA BEN OTTO ITALIANI CON LA VASSALLI SECONDA E RUGA QUARTO!!!

La quarta tappa del Vertical World Circuit ha calato il sipario invernale con la ormai classica scalata all’hotel Ramada Plaza - 31 piani, 105 m e 542 gradini -, ovvero l’edificio più alto della terza città svizzera nota nel mondo finanziario per essere la sede della fiera più importante a livello mondiale nel campo degli orologi e dei preziosi

Presenti al via, come domenica scorsa a Londra, Daniela Vassalli, Cristina Bonacina, Fabio Ruga e Fracassi Dario. Varie le categorie a partire dalle ore 13 in una giornata assai fredda dove la neve a giunta copiosa ad imbiancare le strade nei giorni precedenti.

Ben 500 atleti, 428 uomini e 72 donne, alla fine concluderanno l’edizione 2010 di questa vertical sprint.
A livello femminile, tutti gli occhi erano puntati sulla enfant prodige Marie-Fee Breyer, la tedesca non ancora tredicenne , che nel 2009 seppe imporsi in svariate run-up in tutta Europa. A contrastarla, dall’alto delle sue due pesanti vittorie conseguite a Milano e a Londra, la bergamasca della TX Active Italcementi, Daniela Vassalli; per i colori locali la più accreditata era la nerboruta Annette Hartmann.

Demolito il record, appartenuto a Claudia Riem con 3’42’’, da tutte le prime tre del podio, con il fantastico responso cronometrico di 3’26’’6 che ha permesso giovane teutonica Breyer di avere la meglio su una comunque bravissima Daniela Vassalli in 3’33’’1 che ha la meglio di soli 3 secondi sulla Hartmann che chiude la sua fatica in 3’36’’7.
«Sono comunque soddisfatta del mio risultato – le prime parole di Daniela Vassalli alla conclusione della fatica - Battere di quasi 10’’ il record non è bastato, la ragazzina è fortissima ed il livello oggi era assai elevato».

Bene si sono comportate anche le altre due italiane in gara, la lecchese Cristina Bonacina del GP Talamona chiude settima in 4minuti netti, migliorandosi di 10’’ rispetto al 2009, mentre Sara De Maria dell’Atletica Centro Lario, alla sua prima esperienza elvetica, chiude in 4’34’’ al quindicesimo posto.’ «Peccato per non essere scesa sotto il muro dei 4 minuti - dichiara una soddisfatta Bonacina - Poteva essere la ciliegina sua una prestazione che mi gratifica comunque. Le prime sembrano ancora lontane, ma sto migliorando e sono fiduciosa per le gare estive».

In campo maschile, assente il dominatore di inizio stagione, il Tedesco Tomas Dold , i favori dei pronostici andavano di diritto al vincitore del 2009, Gabriel Lombriser, l’unico uomo che riuscì nella stagione passata a mettere dietro il mostro Dold proprio a Basilea. Lo slovacco Tomas Celko, Fabio Ruga e il germanico Christian Riedl gli altri atleti più agguerriti per dividersi i tre gradini podio.

Ottima l’organizzazione, con la possibilità per gli atleti di vedere il proprio tempo su uno schermo appena passato il traguardo e record e vittoria per un raggiante Tomas Celko che con uno stratosferico 2’37’’3 lascia il secondo classificato Jan Wilker a 3’’4 decimi e Lombriser a 4’’ 6 decimi. Quarto, con un ottimo crono di 2’43’’6 il vincitore di Londra, Fabio Ruga della Recastello Bergamo.

«Lo stiramento, che mi ha costretto già Milano a non forzare, ormai è guarito ed ho potuto tirare a tutta anche sulla parte di asfalto esterna al Plaza – questo il primo commento in un ottimo italiano del campione Slovacco-. Sapevo di poter scendere sotto i 2’40’’. Mi sto preparando per gli indoor sui 400 e faccio comunque anche scialpinismo che mi ha reso più resistente e questo mix sembra vincente».

Un poco deluso, Fabio Ruga, costretto a restare ai piedi del podio: «Peccato che la gara non fosse in linea, perché sono sicuro, a parte il primo classificato, troppo forte oggi, almeno il terzo era alla mia portata».

In gara pure il bresciano del Talamona Dario Fracassi a migliorare sia il quindicesimo posto del 2009, sia nel crono, chiudendo in 3’04 in dodicesima posizione assoluta. Sintetizza così la sua gara: «Sono sparate troppo corte per le mie caratteristiche, spero di poter partecipare a Taipei dove si supereranno gli 11 minuti di gara, ma penso siano comunque utili per mantenere alti i ritmi anche in funzione delle campestri che mi aspettano da qui ad aprile».

Nel circuito mondiale, Ruga è ancora primo mentre Chelko grazie la vittoria di Basilea balza al secondo posto seguito dallo Spagnolo Cardona, sesto Fracassi. A Livello femminile, la Vassalli ha ipotecato la vittoria finale con due primi e un secondo, seguita al secondo posto da Cristina Bonacina e dalla Neozelandese Frost. Ora il circuito, dopo una sosta di oltre 2 mesi ripartirà a maggio con la prova più lunga del lotto, la torre 101 di Taipei.