Tutto pronto per la prima vera Sky della stagione. Una sky resa ancora più bella e incerta dall'assenza del mattatore delle ultime edizioni Kilian Jornet. Con i suoi 42km e 2472m di dislivello positivo quella di basca resta una delle gare più toste del panorama europeo. Più toste e ambite visto il numero chiuso e i 534 pettorali a disposizione letteralmente polverizzati. Tempi da battere quello 2009 di Emanuela Brizio -4h38’19”-  e quello2014 di  Kilian Jornet -3h48’38”-. Già, perché anche se l’attenzione è spesso catalizzata dalle strepitose performance del fenomeno catalano, la regina in rosa di questa super classica è e resta la “Manu Nazionale”. Riusciranno quest’anno le molte campionesse attese al via a battere il suo tempo? Difficile dirlo.. Ma andiamo per ordine:

GARA UOMINI:

Sfogliando la lista partenti, gara apertissima al maschile con veri e proprie icone di questo sport quali Ionut Zinca, Marco De Gasperi, Tadei Pivk, Aritz Egea, Thorbjørn Ludvigsen, Zait Ait Malek, Michelle Lanne e Ricardo Mejia. Reglarmente iscritto, ma enalizzato da un acciacco fisico, a pochi giorni dal via il bergamasco Fabio bazzana ha dovuto alzare bandiera bianca.

GARA DONNE:

Parata di stelle anche al femminile con Elisa Desco, Emelie Forsberg, Oihana Kortazar, Maite Maiora, Laura Orgué, Mira Rai e la debuttante Federica Boifava.

Difficile, difficilissimo azzardare un pronostico. Una cosa è certa con questa starting list lo spettacolo è garantito