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DOLOMITI EXTREME TRAIL 2018 - ZOLDO (BL)

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L'altoatesino Ivan Paulmichl e la trevigiana Elisabetta Mazzocco vincono la 53 K

9/6/2018
39 nazioni al via dell'evento della Val di Zoldo. Domani la chiusura con gli il completamento degli arrivi della 103 K e la disputa di 23 K e Mini Dxt

Sono l'altoatesino Ivan Paulmichl e la trevigiana Elisabetta Mazzocco i vincitori, oggi, della prima giornata della sesta edizione della Dolomiti Extreme Trail, giornata dedicata alla 53 K, gara sui 53 chilometri che proponeva 3800 metri di dislivello positivo e 3710 metri di dislivello negativo, ripercorrendo l'anello zoldano, all'ombra di San Sebastiano, Moiazza, Civetta e Pelmo. Partenza e arrivo a Forno (nuova location rispetto alle prime cinque edizioni, dove si arrivava a Pieve). Il via alle 5.30, con 400 concorrenti a sfidarsi, provenienti da 39 nazioni. Paulmichel, 39 anni, altoatesino della Val Venosta, ingegnere e ricercatore all'università di Innsbruck, ha preso il comando delle operazioni dopo una decina di chilometri per non lasciarlo più. Troppo forte il suo ritmo per quello degli avversari: sul traguardo di Forno, tagliato con il tempo di 6h18.53, il vantaggio sul piazzato, il commercialista di Cortina Federico Michielli, ha sfiorato la mezzora (29'34”). A completare il podio il trevigiano di Pieve di Soligò Daniele Bellè, terzo a 33'31”. 

Più combattuta è stata la gara femminile. A vincere è stata la trevigiana Elisabetta Mazzocco, prima con il tempo di 7h42'35” (quindicesima assoluta). La piazza d'onore è andata alla svedese Johanna Edin, staccata di 2'29'37” mentre terza la russa Maria Romanova, a oltre 15'. 

«Abbiamo cominciato su ritmi lenti, così dopo una decina di chilometri ho provato a forzare» spiega Ivan Paulmichl. «La gamba era buona e ho proseguito senza particolari problemi, se non una leggera crisi attorno al trentesimo chilometro. Dopo la stagione dello sci alpinismo, questa è la prima gara trail della stagione: un bell'esordio, su un percorso molto bello e molto duro, che avevo provato in allenamento una settimana fa». 

«Ho corso per la prima volta la Dxt nel 2015 e me ne sono subito innamorata» dice Elisabetta Mazzocco. «Quest'anno è andata nel migliore dei modi. Qui correre è bellissimo: tanti volontari, paesaggio fantastico, corsa super. Ci torno sempre volentieri». 

 

 

Classifica 53 km maschile: 1. Ivan Paulmichl 6h18.53; 2. Federico Michielli 6h48.28; 3. Daniele Bellè 6h52.25; 4. Oriano Martin 7h00.14; 5. Christian Salvador 7h20.53; 6. Alexis Leblond (Francia) 7.23.42; 7. Hermann Schwaiger (Austria) 7.24.50; 8. Carles Costa Creu (Spagna) 7h27.56; 9. Andrzej Witas (Polonia) 7.28.45; 10. Alberto Ferretto 7h31.52; 11. Claudio Soccol 7h35.35; 12. Jose Pedro Bayon Menendez 7h37.19; 13. Marco Piccin 7h40.11; 14. Adriano Garlato 7h41.59; 15. Mikhail Nikonov (Russia) 7h42.55; 16. Damien Hermite (Francia) 7h45.02; 17. Stefano Giacomelli 7h47.58; 18. Daniel Thaler 7h49.35; 19. Denis Biddau 7h53.45; 20. Mark Simons (Olanda) 7h55.27. 

Classifica 53 km femminile: 1. Elisabetta Mazzocco 7h42.35; 2. Johanna Edin (Svezia) 7.44.54; 3. Maria Romanova (Russia) 8h00.00; 4. Isabella Lucchini 8h12.13; 5. Ezgi Akdesir (Turchia) 8.13.48. 

Domani, domenica 10 giugno, si svolgerà la seconda e conclusiva giornata Dxt: si completeranno gli arrivi della 103 K (partita ieri mattina alle 5) e si svolgeranno la 23 K e la gara per i ragazzi (Mini Dxt).