Marco De Gasperi & Elisa Compagnoni vincono il titolo nazionale aggiudicandosi il Nortec Csen Winetr Trail 2018, il challenge invernale di corsa sulla neve.

Scenario speciale quello della conca dei Laghetti di Fusine, caratterizzati da un microclima unico che combinando il suolo carsico alla scarsa illuminazione invernale dovuta alla presenza della catena del Mangart ne fanno una delle zone più fredde di tutta Italia, raggiungendo d’inverno temperature record come lo storico -34°C registrato nel 1985.

Incuranti di tali premesse quasi 300 tra appassionati e grandi campioni dell’outdoor hanno riscaldato non poco l’entusiasmo generale sfidandosi sulle nevi ed attraversando le abetaie rosse tra i laghetti ed il rifugio Zacchi, quota massima della gara a 1380 mslm.

Sul tracciato di circa 14km, con 668m. di dislivello positivo  i big più attesi non hanno tardato a lanciare il proprio guanto di sfida e fin dai primissimi metri di gara i ramponcini si muovevano all’impazzata sulla coltre immacolata che faceva da suggestiva cornice alla competizione.

L’alfiere della Valetudo Serim, Fabio Bazzana, con l’agordino Luca Cagnati (Team Nortec) e tutti gli avversari più accreditatii avevano nel mirino soprattutto De Gasperi, il favorito della vigilia, ma accanto alla casacca del 6 volte iridato della montagna ha fatto capolino fin dalle prime battute quella del compagno di tante vittorie Emanuele Manzi.

Stare con il lariano era davvero dura ed alla fine è arrivata per Manzi una vittoria strameritata, al termine di una gara capolavoro per condotta tattica e stile.

Il momento decisivo è stato intorno al km 7 quando i due hanno rotto gli indugi ed hanno salutato la compagnia andando a prendersi un margine vicino ai 30”. Al termine dela salita al rifugio Zacchi, Manzi si presentava però in perfetta solitudine e doppiava il gran premio della montagna con una dote di 25” su De Gasperi e di 1’15” su Fabio Bazzana che nel frattempo sembrava aver addomesticato Cagnati. Dietro era sfilata di atleti iconici della montagna, da Franco Colle a Jonathan Wyatt solo per citare due nomi eccellenti, applauditi a bordo pista dal padrone di Casa Tadei Pivk, oggi non in gara ma perfetto nelle vesti di organizzatore e testimonial.

La discesa finale, malgrado qualche caduta spettacolare, non mutava le cose e per Lele Manzi arrivava la vittoria e con essa la consapevolezza di una condizione pienamente recuperata dopo la difficile giornata di Santa Caterina, dove era comunque stato ottimo 3°. De Gasperi, Bazzana, Cagnati ed un sorprendente Giuseppe Della Mea chiudevano la top five.

Anche nella gara donne era una campionessa annunciata  a sorprendere avversarie e pubblico ed a regalare un pomeriggio di grande spettacolo. L’azzurra dela Corsa in Montagna e dello Sci di Fondo Antonella Confortola teneva fin da subito il ritmo dell’osservata speciale, l’iridata di Skyrunning Maite Maiora. La fiemmese rompeva gli indugi sulla salita più dura del tracciato andando a staccare le avversarie per aggiudicarsi il GPM, mentre alle sue spalle anche Elisa Compagnoni si riavvicinava sensibilmente all’atleta Basca che stringeva però i denti e rispondeva all’attacco con una discesa da manuale, notoriamente specialità della casa peraltro, andandosi a riprendere la testa della corsa ed infine la vittoria.

Terza al traguardo, e felicissima campionessa nazionale di specialità, Elisa Compagnoni che cosi inizia alla grande la propria stagione.

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