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TOR DE GEANTS 2014 - VALLE D'AOSTA

Sottotitolo: 
La Compte regina del Tor...

Redazione
11/9/2014
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geants
2014
trailrunning

La francese conquista Courmayeur con il tempo di 85 ore e 22 minuti. È la prima non italiana a vincere l’endurance trail della Valle d’Aosta..

In un giorno solo, il Tor des Géants® incorona i suoi re: dopo l’arrivo di Franco Collé nella mattinata di ieri, alle 23.53 arriva al traguardo di Courmayeur anche la prima donna, la francese Emilie Lecompte. Una stra-vittoria, visto l’incredibile tempo realizzato dall’atleta dell’Haute Savoye, portacolori del Team Quechua: 85 ore e 53 minuti. Con questa vittoria, Emilie torna a casa con un primato importante: essere la prima donna non italiana ad aver vinto il Tor.

 

Una ragazza semplice ed educata, che si è letteralmente inchinata ai tanti che ieri l’hanno accolta a Courmayeur: stremata ma felice, le sue prime parole di ringraziamento sono andate alla sua famiglia e al suo staff, che l’ha supportata in ogni momento della gara. Poi un ringraziamento speciale l’ha dedicato a tutti i volontari che lei stessa ha definito “straordinari” in ogni occasione. Al suo passaggio per la Valle, in tantissimi l’hanno applaudita sia per la sua incredibile performance sportiva, che per la sua bellezza: “La Valle d’Aosta si è innamorata di te” le ha confidato Silvano Gadin, speaker ufficiale del Tor, al suo arrivo a Courmayeur. Lei, quasi imbarazzata dal complimento, ha ringraziato e poi ha dichiarato: “Il Tor è stata un’esperienza straordinaria, per il percorso ma soprattutto per la gente. Sono stremata ma felice di essere qui”.

 

Emilie è già una stella del trail running, sebbene si sia approcciata alla disciplina in ritardo rispetto a tante altre sue colleghe più conosciute: negli ultimi anni le sue performance a livello internazionale l’hanno definitivamente consacrata come una di quelle da battere. Grazie a questa disciplina, Emilie sente di essere sempre alla ricerca di nuove sfide e di nuove avventure: “Faccio girare tutta la mia stagione sulle corse che mi fanno vibrare e che mi fanno sognare, sui luoghi che voglio scoprire – ha dichiarato Emilie in un’intervista – tentare l’impresa è la vera sfida con se stessi”. È con questo spirito che nel 2012 è partita alla volta della Corsica per battere il record della GR20, uno dei percorsi di trail running più impegnativi al mondo, riuscendo nell’impresa con il tempo straordinario di 41 ore e 22 minuti. Probabilmente è lo stesso spirito con cui è arrivata in Italia per affrontare per la prima volta il Tor des Géants®, ritagliandosi di diritto un posto nell’olimpo del trail running.

 

Un'altra prova eccezionale arriva da un’italiana, Lisa Borzani, portacolori del Team Vibram, che stamattina è arrivata a Courmayeur dopo una gara emozionante. La padovana conquista il secondo posto nella classifica femminile e si piazza 21esima nella classifica assoluta. Solo due settimane fa, Lisa aveva conquistato sempre a Courmayeur un fantastico secondo posto alla TDS (Sur le traces des Ducs de Savoie), dietro solo alla spagnola Teresa Nimez Perez. Anche per Lisa la soddisfazione e la felicità all’arrivo è tanta: “Ringrazio i volontari che sono stati straordinari – ha detto sotto l’arco dell’arrivo in Piazza Brocherel – ma anche tutti i valdostani, che hanno incoraggiato me e tutti gli altri concorrenti in ogni momento della gara. La Valle d’Aosta è la regione che più amo, se potessi mi trasferirei in queste splendide montagne”.

 

A chiudere il podio delle donne la svizzera Denise Zimmermann, arrivata a Courmayeur alle ore 12.27. Per lei un inizio molto positivo all’inseguimento di Francesca Canepa (squalificata dalla direzione di gara per non essere transitata da un punto di controllo) e Emilie Lecompte. Poi una flessione di ritmo, probabilmente dovuta alla stanchezza ha portato al sorpasso dell’italiana Borzani.

 

Tutte le tre atlete, all'arrivo a Courmayeur,  sono state sottoposte al controllo anti-doping. I controlli sono stati disposti dalla “Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive”,  istituita presso il Ministero della Salute,  e rientrano  nell'ambito dei controlli a campione e di routine che vengono effettuati durante le gare sportive . Agli stessi controlli sono stati sottoposti anche i primi uomini, Franco Collé, Nichademus Hollon, Christophe Le Saux e Antoine Guillon.