TRAIL DEL MARCHESATO 2014 - FINALBORGO (SV)

Redazione

24/9/2014

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La passione che unisce i trailrunner di Finale e Finale for Nepal, sfocia nell’organizzazione di una competizione podisticaad altissimo contenuto tecnico e strepitoso impatto paesaggistico...

L'idea portante di questa manifestazione che vuole essere rappresentativa del territorio finalese, è che ci deve essere una forte valenza “istituzionale”. Ecco quindi il desiderio espresso da tanti di collegare la manifestazione sportiva, con la figura di un Vigile del Fuoco (Ermano Fossati), una persona assolutamente radicata nel territorio, mancato in servizio, mentre prestava soccorso.

Noi vogliamo costruire un percorso permanente che rappresenti il meglio espresso da questo territorio, e vogliamo che questo percorso per tutti, per sempre, si chiami “Sentiero Ermano Fossati – Vigile del Fuoco”. Quindi una cosa che non finisca con la gara, ma che in ogni momento dell'anno dovrà essere un posto di incontro per le persone.

Abbiamo rappresentato al Corpo dei Vigili del Fuoco l'intenzione di fare di questa gara un contenitore per loro iniziative di rappresentanza, sia rivolto alla loro squadra sportiva, che ai loro vertici.

Il Trail del Marchesato all’interno della manifestazione Finale for Nepal vuole di fatto invitare i partecipanti ad un atteggiamento lontano dal mordi e fuggi, e invece accogliere le centinaia di persone che aspettiamo in un caloroso e fraterno abbraccio, invitandole a restare fino alla tarda domenica pomeriggio, attraendole con la festa e le sue iniziative, con la possibilità di pernottare con le famiglie un giorno in più in bassa stagione, proponendogli il nostro territorio, noi stessi quindi, per un fine settimana di scoperta del finalese e del savonese.

Questa deve essere un'opportunità di valorizzazione del settore economico “turismo”. L'economia della nostra provincia, si snoda su produzione industria e distribuzione (in difficoltà), terziario e turismo. I dati sulla concentrazione di bagni marini e di strutture di accoglienza, dimostrano che la provincia di Savona rappresenta in questo segmento la metà dell'intera Liguria. Siamo una provincia che oggi lavora sul turismo, soprattutto quello estivo, quando si quintuplica la popolazione del territorio. Per due mesi ospitiamo più di un milione di persone che mangiano, dormono e fruiscono di servizi. Questi introiti, distribuiti in modo polverizzato sul territorio, oggi contribuiscono a sostenere i residenti nell'attuale momento di crisi.

Osserviamo che il turismo “Outdoor”, fruibile 12 mesi all'anno, è una interessante opportunità economica da valorizzare ed incentivare. In questo particolare settore abbiamo una rendita di posizione da sfruttare, per la conformità e le caratteristiche geomorfologiche ed ambientali, fatto che parzialmente sta già avvenendo. Sono decine le imprese che sono inserite nel segmento (commerciale, servizi al turismo, accoglienza specifica), nonché quelle che si avvalgono di una positiva ricaduta, quali le attività rivolte alla ristorazione.

E' a queste specificità che vogliamo rivolgere l'attenzione, poiché riteniamo che si possa svolgere un'attività rivolta all'interesse solidaristico, coinvolgendo e facendo leva sulle potenzialità locali, che francamente, secondo noi, non aspettano altro che di essere solleticate.