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ULTRABERICUS 2019 - VICENZA (VI)

Sottotitolo: 
Francesca Pretto cerca una rivincita, fumata nera per la presenza di Alessandra Boifava...

14/3/2019
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ULTRABERICUS 2019
trail running
vicenza

Ultrabericus Trail alza il sipario sull’edizione numero nove e, quando mancano meno di 48 ore al via da Piazza dei Signori, svela la platea dei top runners che si sfideranno sui Colli Berici sabato....

In 1.800 sono attesi sulla starting line a dare battaglia sui tre percorsi proposti dalla direzione di gara targata Ultrabericus Team. Primi in ordine di partenza, alle ore 10.00, ci saranno i due tracciati più lunghi, con la prova Integrale di 65 km e 2.500 mD+. Sulla stessa distanza si disputerà anche la gara Twin Lui&Lei a staffetta con lunghezze rispettive di 34 e 31 km. Alle 11.00 invece si staccherà dal cuore di Vicenza la prova Urban con i suoi 22 km e 750 mD+.

 

Ieri si aperte le porte del negozio iRun di Vicenza dove prosegue la consegna dei pettorali. Nel frattempo gli atleti scaldano i motori e mettono a punto gli ultimi dettagli della preparazione per questa “prima” di primavera.

L’iimponente macchina logistica è all’opera e l'affinamento del percorso da parte dello staff di Ultrabericus Team è oramai ultimato.

Vediamo quindi come si andrà a configurare il parterre di pretendenti al podio.

 

Integrale uomini

Dopo l'ungherese Csaba Nemeth nel 2015, potrebbe esserci una seconda vittoria internazionale sulla gara regina maschile. Ha infatti ambizioni di vittoria, senza se e senza ma, il marocchino Elazzaoui Elhousine, in forza al team Tornado. Non starà però a guardare il detentore del record della corsa Marco Menegardi (5:31:55), il quale inserisce nuovamente Ultrabericus nel proprio calendario di prove in preparazione alla cento del Passatore. Anche il poliedrico trentino Christian Modena, portacolori del team La Sportiva, non si è tirato indietro alla chiamata per la prova del nove. Già sul podio nel 2015 e nel 2017, quando venne beffato solo negli ultimi chilometri proprio da Menegardi. Inutile dire che l’obiettivo potrebbe essere quello di ribaltare le sorti della gara 2019.

Con questi tre campioni al vie e con condizioni di terreno probabilmente ottimali, la caccia al muro delle 5 ore e 30 è decisamente aperta. Nel ruolo di guastafeste, potendo approfittare di qualsiasi minimo cedimento e puntando a scendere comunque sotto le sei ore, ritroveremo anche Mattia De Paoli e Roberto Gheduzzi.

 

Integrale donne

Nella prova in rosa fari puntati su Francesca Pretto del team La Sportiva, detentrice del terzo tempo femminile di sempre nel 2017, dietro due inarrivabili 6h 15m e 6h 25m siglati da Federica Boifava. La Pretto ha il dente avvelenato dopo il ritiro nel 2018, ma la sua cattiveria può essere nettamente sufficiente per scendere sotto le 6h 30m. Rinviata invece la sfida con Alessandra Boifava, ferma per un principio di sciatalgia da curare subito per non compromettere le ambizioni di stagione, l'attacco potrebbe venire da Alessandra Olivi, Federica Menti, Mariangela Boschetto e Arianna Fabbiani.

 

Twin Lui&Lei

Nella staffetta mista sulle due frazioni di 34 e 31 km, con cambio all'Eremo di San Donato, per vincere serve anche scegliere la squadra giusta. Occhi aperti quindi su Irene Frizzo e Filippo Dal Maso, insieme nella vita e nello sport. Ad insidiarli come minimo ci saranno i padovani Eleonore Battaglia e Matteo Grassi.

 

Urban trail

Proprio per la sua lunghezza contenuta, 22 km con 750 mD+, la prova Urban, la più giovane di quelle inserite nel carnet ultraberico, sarà anche quella più nervosa e da giocare “full gas”. Sfida lanciata tutta  in green tra le fila del team Vicenza Marathon, con Francesco Lorenzi e Andrea Mignolli a contendersi il primo posto al maschile e la francese Melinda Grosjean Clerc a caccia della riconferma al femminile. La gara corta potrebbe comunque riservare sorprese da parte di buoni motori provenienti dal mondo delle prove su strada, magari al primo test sul pianeta trail.