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CAI IN VIAGGIO SULLE OROBIE - BERGAMO (BG)

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Dal 11 al 14 luglio, dodici appassionati di montagna affronteranno un trekking delle montagne bergamasche

Redazione
5/7/2013
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cai
bergamo
anniversario
2013
trekking
orobie

Obiettivo celebrare il 140° anniversario di fondazione della Sezione CAI di Bergamo e il 150° anniversario di fondazione del CAI nazionale. Promotrice dell’iniziativa, la rivista “Orobie” & CAI Bergamo...

Si è tenuta oggi a Milano, presso la sede centrale del Club Alpino Italiano, la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa “In viaggio sulle Orobie”, alla presenza del Presidente generale del CAI Umberto Martini, del Consigliere nazionale del CAI Paolo Valoti e del Direttore della rivista “Orobie” Pino Capellini. In sala anche quattro tra i partecipanti all’iniziativa: Mario Curnis, Martin Mayes, Silvio Combi, Ruggero Meles.

L’evento prevede una quattro giorni di cammino, dal 11 al 14 luglio, sulle montagne bergamasche per dodici inediti compagni di viaggio, che hanno accettato di mettersi alla prova insieme condividendo rifugi, esperienze, racconti, cibo e la propria passione per la montagna.

La traversata è stata organizzata dalla rivista “Orobie” in collaborazione con la  Sezione CAI di Bergamo  per celebrare i 150 anni di fondazione del Club Alpino Italiano e il 140° anniversario dalla nascita della Sezione di Bergamo.

I partecipanti al trekking saranno persone di varia estrazione, accomunate dall'amore per le Terre alte: il decano degli alpinisti bergamaschi Mario Curnis, il giovane alpinista Paolo Grisa, il suonatore di corno Martin Mayes, il cuoco Ezio Gritti, il giornalista Leonardo Bizzaro, Marta Cassin, nipote e custode della memoria del grande alpinista Riccardo Cassin, il fotografo Matteo Zanga, l'urbanista e illustratore Albano Marcarini, la regista Paola Nessi, l'alpinista e insegnante Ruggero Meles, l'artista Sivio Combi. "Capo spedizione" ed esperto dei luoghi è Paolo Valoti, Presidente dell'Unione Bergamasca delle Sezioni e sottosezioni CAI e consigliere centrale del CAI.

Teatro dell’iniziativa sarà il Sentiero delle Orobie, lungo circa 84 km e noto come la più classica traversata delle montagne bergamasche. L’affascinante camminata partirà da Valcanale giovedì 11 luglio per poi chiudersi con la salita al Pizzo Redorta - seconda cima delle Orobie per altezza – e la successiva discesa a Valbondione. Durante il tragitto e nei rifugi si svolgeranno incontri, presentazioni,  degustazioni e concerti aperti al pubblico.

Durante la conferenza, dopo i saluti e i ringraziamenti del Presidente generale del CAI ai presenti, è intervenuto Pino Capellini, che ha presentato la rivista “Orobie” e in generale l’iniziativa: «La nostra rivista è legata al territorio lombardo e vuole trasmettere la cultura di montagna. Per questo abbiamo messo insieme persone diverse con competenze diverse, per far capire che tutti possono vivere appieno le Terre Alte con ciò che esse offrono: i rifugi, i sentieri, le esperienze. Stiamo già organizzando un’altra iniziativa per l’anno prossimo, con l’intento di insegnare un nuovo modo di vivere la montagna.»

Ha poi preso la parola Paolo Valoti, capo spedizione dell’iniziativa: «La montagna è generatrice di energia. I partecipanti avranno la possibilità di condividere esperienze e raccontarle ognuno secondo la propria sensibilità e con il proprio punto di vista.  Con questo viaggio, vogliamo proporre un esempio di attività che valorizza i sentieri e i paesaggi montani e che potrebbe facilmente essere replicata, contribuendo alla diffusione della cultura di montagna.» Aggiunge poi Valoti: «Cogliamo l’occasione per ricordare un altro compagno di viaggio, oltre a quelli citati, che non parteciperà alla spedizione, ma sarà sempre presente con noi: l’alpinista e sognatore bergamasco Mario Merelli, che ci ha lasciati nel 2012.»

A chiusura della presentazione, il Presidente generale del CAI Umberto Martini ha affermato: «Quest’esperienza appassionante permetterà ai partecipanti di capire che tutto in una spedizione è importante: l’arrivo in vetta, certo, ma anche la preparazione, il vissuto e il ritorno insieme. Spero che sia la prima di tante future iniziative simili che verranno organizzate. Inoltre, poiché la montagna unisce, mi auguro che l’unione che si creerà tra queste persone porti i frequentatori della montagna meno assidui ad appassionarsi alla cultura delle Terre Alte e a crescere come uomini.»

L'organizzazione e la logistica della spedizione multiculturale per queste quattro giornate è per i soli promotori e componenti di questo "In viaggio sulle Orobie", ma la partecipazione alla camminata nelle diverse tappe e gli incontri con i gli artisti, alpinisti e creativi della spedizione nei vari Rifugi sono aperti alla partecipazione di tutti le persone appassionate e interessate. Quanti intendono partecipare potranno farlo prenotando il soggiorno direttamente nelle tre strutture dove la spedizione farà tappa: Laghi Gemelli (0345.71212), Calvi (0345.77047), Brunone (0346.41235).